Perché non hai ricevuto il bonus 200 euro con la ricarica del reddito di cittadinanza: la risposta dell’Inps non ti piacerà

Vediamo perché non hai ricevuto il bonus 200 euro con la ricarica del reddito di cittadinanza. Precisamente, con l'accredito su carta PostePay RdC nel corrente mese di luglio del 2022. Ecco la risposta istituzionale!
2 anni fa
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Bonus 200 euro

Vediamo perché non hai ricevuto il bonus 200 euro con la ricarica del reddito di cittadinanza. Precisamente, con l’accredito su carta PostePay RdC nel corrente mese di luglio del 2022. E vediamo anche perché, al riguardo, la risposta da parte dell’INPS non ti piacerà.

Sul perché non hai ricevuto il bonus 200 euro, al netto di eventuali errori, la risposta è presto detta. Ovverosia, al percettore del reddito di cittadinanza l’aiuto una tantum da 200 euro, contro i rincari, non spetta. Vediamo allora di approfondire la questione visto che, di questi tempi, 200 euro in più fanno sempre comodo.

Perché non hai ricevuto il bonus 200 euro con la ricarica del reddito di cittadinanza: la risposta dell’Inps non ti piacerà

Il perché non hai ricevuto il bonus 200 euro sta nel fatto che ci potrebbero essere dei controlli in corso. Proprio da parte dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS). In quanto se all’interno del nucleo familiare c’è un beneficiario del bonus 200 euro, allora non ci sarà un ulteriore accredito.

E quindi una maggiorazione di altri 200 euro sulla carta RdC PostePay. Il perché non hai ricevuto il bonus 200 euro, in questo caso è chiaro. Dato che l’aiuto una tantum contro i rincari viene riconosciuto come maggiorazione sul reddito di cittadinanza se e solo se, all’interno del nucleo familiare, nessun altro componente ha diritto ai 200 euro.

Per l’aiuto una tantum c’è obbligo di presentare domanda, ecco come

Chiarito il perché non hai ricevuto il bonus 200 euro, ricordiamo che per alcune categorie l’aiuto una tantum sarà erogato dall’INPS solo a domanda. Ovverosia presentando l’istanza, proprio dal portale dell’INPS, entro e non oltre il prossimo 31 ottobre del 2022. Per esempio, al fine di ottenere i 200 euro devono presentare la domanda, tra gli altri, pure i lavoratori autonomi occasionali che sono privi di partita IVA.

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