Cambia l’età del pensionamento in Italia. E non è una buona notizia questa. Perché il cambio diventa sfavorevole per tutti i lavoratori. Non ci saranno lavoratori che dopo l’applicazione degli incrementi previsti da tempo, si troveranno a poter andare in pensione come oggi o meglio di oggi. Su questo nessun dubbio. Infatti dal 2027 l’aumento ci sarà anche se a dire il vero è un aumento meno pesante di quanto previsto precedentemente. Cambia l’età pensionabile e la nuova per le pensioni sarà più elevata. CI sono contribuenti che si troveranno un mese in più davanti per raggiungere la pensione.
E c’è chi dal cambio perde 4 mesi nonostante il governo dice di aver deciso di dargli manforte.
Cosa è accaduto sull’età pensionabile nella legge di Bilancio del governo Meloni
L’età pensionabile deve salire di 3 mesi nel 2027. Questa è la considerazione che nasce dalle regole previdenziali oggi in vigore. Su questo non c’entra nulla il governo Meloni. Si tratta di un meccanismo che da anni è in azione e che a partire dalla riforma Fornero ha previsto una calendarizzazione biennale. Ogni due anni in base ai dati ISTAT sull’aspettativa di vita, i requisiti per le pensioni vengono adeguati. E dopo la pausa a questi adeguamenti dovuta alla pandemia, ecco che dal 2027 si torna a salire. Secondo l’aumento della stima di vita della popolazione la risalita doveva essere di 3 mesi. Usiamo il passato perché pare già deciso dopo la legge di Bilancio che ha ottenuto l’ok del Consiglio dei Ministri, che l’aumento del 2027 sarà meno elevato. Un solo mese in più nel 2027, perché sarà nel 2028 che si applicheranno gli altri due mesi di aumento.
Il fatto che nulla cambia per il 2026 lascia presupporre che di quanto accadrà nel 2027 se ne riparlerà anche nel corso del nuovo anno. Ci sarà infatti un’altra legge di Bilancio nel 2026 per completare la ratifica di questo mese di aumento nel 2027. E poi per i due mesi del 2028 ci sarà una ulteriore legge di Bilancio. E per quella manovra ci sarà anche un nuovo governo visto che la legislatura termina proprio nel 2027. Quindi la materia può essere ancora cambiata.
Pensioni, nuova età pensionabile: chi esce a 67 anni, chi perde un mese e chi 5 mesi
Il governo adesso ha deciso di aumentare di 3 mesi l’età pensionabile figlia dei nuovi dati sull’aspettativa di vita dell’ISTAT, in maniera più leggera nel 2027. Anziché andare in pensione a 67 anni e 3 mesi nel 2027 si andrà in pensione a 67 anni ed un mese. Solo nel 2028 l’età pensionabile salirà come previsto a 67 anni e 3 mesi. Il governo però ha deciso di eliminare qualsiasi aumento per i lavori gravosi e i lavori usuranti. Chi svolge una delle attività che danno diritto oggi a quota 41 precoci, Ape sociale o scivolo usuranti, non subirà l’aumento previsto per gli altri. Un trattamento privilegiato già applicato nel 2019 ai tempi dell’ultimo incremento dell’età pensionabile per la stima di vita degli italiani.
In quel caso 5 mesi di aumento evitato per usuranti e gravosi. A tal punto che ancora oggi e fino al 31 dicembre 2026 per queste categorie di contribuenti l’età di uscita è a 66 anni e 7 mesi. Sconto però fruibile solo a fronte di almeno 30 anni di versamenti e tutti effettivi (niente figurativi, volontari, da riscatto e così via dicendo).
Pensioni, nuova età pensionabile: da 1 a 5 mesi in più nel 2027
Come però è evidente, a meno che non si decida di confermare questo genere di uscita a 66 anni e 7 mesi oltre la sua scadenza prefissata al 31 dicembre 2026, anche per loro nel 2027 la situazione volgerà al peggio. Perché senza lo sconto di 5 mesi anche per loro l’età pensionabile nel 2027 cambia in peggio, E ancora peggio per loro visto che di fatto, pur godendo della bonifica dell’aumento di un mese nel 2027, finiranno con il dover uscire a 67 anni di età. Perdendo i 5 mesi di sconto che hanno oggi e sfruttando solo il taglio di un mese del nuovo aumento.
