Pensione 2025, ecco l’Obis/M: il certificato INPS che ogni pensionato deve controllare

l’INPS rende disponibile il certificato pensionistico aggiornato: ecco cosa contiene l’Obis/M 2025
1 mese fa
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obis m
Foto © Investireoggi

Il sistema previdenziale italiano, ogni anno, prevede l’aggiornamento di un documento fondamentale per milioni di pensionati: l’Obis/M. Questo certificato rappresenta una sintesi dettagliata del trattamento pensionistico individuale e fornisce informazioni fondamentali per comprendere l’entità della pensione percepita, le eventuali variazioni intervenute e le voci che concorrono alla determinazione dell’importo finale.

Cos’è l’Obis/M per la pensione 2025 e a cosa serve

L’Obis/M è un documento redatto e aggiornato annualmente dall’INPS che riepiloga in modo strutturato i principali dati relativi alla pensione. Si tratta di uno strumento trasparente e utile, pensato per permettere ai titolari di pensione di avere piena consapevolezza delle somme erogate e delle trattenute applicate.

Il certificato contiene numerose voci esplicative che illustrano come si compone l’importo mensile e, se prevista, anche la tredicesima mensilità. È un documento che favorisce il controllo e la comprensione della situazione previdenziale, rendendo accessibili anche gli aspetti più tecnici della gestione pensionistica.

Le informazioni contenute nel certificato

L’Obis/M (disponibile anche per il 2025) non è semplicemente un riepilogo numerico. Al suo interno, infatti, vengono dettagliate diverse componenti che permettono di verificare la correttezza dei pagamenti e delle trattenute. Tra gli elementi principali figurano:

  • Importo lordo e netto della pensione: viene indicata la cifra complessiva lorda spettante e quella effettivamente versata, al netto delle ritenute.
  • Ritenute fiscali: si specificano le imposte applicate sulla pensione, come IRPEF e eventuali addizionali regionali e comunali.
  • Adeguamento annuale (perequazione automatica): viene indicata la rivalutazione applicata in base all’inflazione, che incide sull’ammontare mensile della pensione.
  • Maggiorazioni sociali: sono evidenziate eventuali integrazioni attribuite a chi rientra in specifici parametri reddituali e anagrafici.
  • Arretrati: se presenti, sono riportati gli importi corrisposti a titolo di conguaglio o riconoscimento retroattivo.
  • Quote sindacali: qualora il pensionato abbia aderito a un’organizzazione sindacale, sono elencate anche le eventuali trattenute sindacali.

Tutti questi dati sono aggiornati in base alle ultime disposizioni normative e tengono conto di eventuali modifiche intervenute nel corso dell’anno precedente.

Chi non riceve l’Obis/M

È importante sottolineare che non tutti i beneficiari di prestazioni da parte dell’INPS ricevono il certificato Obis/M. In particolare, il documento non viene rilasciato per quelle misure che non rientrano nella categoria dei trattamenti pensionistici veri e propri. Tra questi rientrano, ad esempio, l’APE sociale e l’isopensione.

Tali strumenti, pur essendo erogati dall’ente previdenziale, non sono soggetti a rivalutazione automatica annuale e mantengono un importo fisso per tutta la durata dell’erogazione. Di conseguenza, non rientrano nell’ambito di applicazione dell’Obis/M 2025.

Come ottenere il certificato di pensione

Il processo per scaricare l’Obis/M 2025 è stato pensato per essere semplice e accessibile, anche per chi ha poca dimestichezza con le tecnologie digitali. Di seguito, la procedura da seguire:

  • Accesso al portale INPS: è necessario entrare nel sito ufficiale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (www.inps.it) utilizzando uno dei sistemi di autenticazione digitale previsti: SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  • Entrare nel Fascicolo previdenziale del cittadino: una volta effettuato l’accesso, si deve navigare nel proprio profilo per raggiungere la sezione dedicata alla propria posizione previdenziale.
  • Navigazione alla sezione “Modelli”: all’interno del fascicolo, è presente la sezione “Modelli”, da cui è possibile accedere a diversi documenti legati alla propria pensione.
  • Selezionare il documento “Certificato di pensione – Obis/M”: da qui si può individuare e aprire il certificato specifico per l’anno 2025.
  • Download del file: il documento è scaricabile in formato PDF e può essere salvato o stampato per eventuali necessità di consultazione o utilizzo.

L’importanza dell’Obis/M 2025 per una corretta pianificazione

Disporre del certificato Obis/M 2025 è essenziale non solo per il controllo dei dati pensionistici, ma anche per la pianificazione finanziaria personale. Conoscere l’importo esatto della pensione e le sue variazioni annuali consente di gestire meglio il proprio bilancio familiare, valutare eventuali agevolazioni fiscali accessibili, oppure prendere decisioni più consapevoli in caso di richieste di prestazioni integrative o assistenziali.

Inoltre, è uno strumento utile anche in sede di dichiarazione dei redditi, poiché consente di avere già disponibili tutti i dati fiscali necessari senza dover attendere ulteriori documenti.

Riassumendo

  • L’Obis/M è il certificato annuale sul trattamento pensionistico INPS.
  • Riporta importi, trattenute fiscali, perequazione, maggiorazioni e altre voci della pensione.
  • Non è previsto per prestazioni non rivalutate come APE sociale e isopensione.
  • Accessibile online tramite SPID, CIE o CNS sul sito INPS.
  • Consente una gestione più consapevole della pensione e delle finanze personali.
  • Utile anche per la dichiarazione dei redditi e controlli fiscali.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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