Ad ottobre nello stabilimento Alfa Romeo di Cassino si lavorerà appena 13 giorni a causa del continuo ricorso alla cassa integrazione resosi necessario a causa del pesante calo della domanda che ha colpito i veicoli del Biscione prodotti in quell’impianto. Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato lo stop alla produzione della fabbrica sita a Piedimonte San Germano dall’1 al 4 ottobre e poi dal 7 all’11 ottobre. A questi stop si aggiungono altre giorni. Nelle giornate di lunedì 21 ottobre, venerdì 25 ottobre e giovedì 31 ottobre infatti lo stabilimento di Cassino si fermerà nuovamente.

Ad ottobre nello stabilimento Alfa Romeo di Cassino si lavorerà appena 13 giorni a causa del continuo ricorso alla cassa integrazione

A questo punto la situazione si fa veramente allarmante. I Sindacati sono sul piede di guerra e chiedono maggiori garanzie per il futuro dei lavoratori dello stabilimento attraverso un incontro con i responsabili del gruppo italo americano e con le autorità nazionali e locali. Con questi nuovi stop infatti si arriva a quota 94 giorni di fermo produttivo nel 2019. A questo punto è ormai certo che entro fine anno verrà superata ampiamente quota 100.

Ricordiamo che entro la fine del 2019 dovrebbero venire presentate le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Questo dovrebbe ridare linfa alla produzione al pari dell’arrivo nel 2020 delle versioni ibride.  Per il Maserati D-Suv, l’altra grande novità annunciata per Cassino nell’ultimo piano industrialed i Fiat Chrysler Automobiles si dovrà aspettare ancora un bel po’. Si parla di fine 2021 per l’inizio della sua produzione.

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Alfa Romeo Stelvio Cassino

Lo stabilimento Alfa Romeo di Cassino ad ottobre sarà aperto solo 13 giorni a causa del continuo ricorso alla cassa integrazione

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