Minibond Ener20, il fotovoltaico che fa risparmiare

Cedola variabile 5,88% su base trimestrale fino al 2021 con rimborso ammortizzato per le obbligazioni dell’azienda attiva nelle energie rinnovabili
10 anni fa
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Un’altra piccola azienda sbarca sul mercato dei minibond. Si tratta di Enerventi che ha appena lanciato un piccolo prestito da 8,5 milioni di euro. La piccola società lombarda, attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha infatti collocato alla pari una obbligazione senior non convertibile di durata sette anni. Il bond, negoziabile dal 15 ottobre 2014 sul segmento Extra Mot Pro di Borsa Italiana, offre un interesse a tasso variabile lordo annuo calcolato del 5,70% sopra il tasso Euribor a 6 mesi (prima cedola 5,879%) ed è stato collocato esclusivamente presso investitori professionali.

Le obbligazioni (IT0005031346), trattabili per tagli da 10.000 euro con multipli aggiuntivi analoghi, staccano la cedola su base trimestrale il 15 gennaio, 15 aprile, 15 luglio e 15 ottobre di ogni anno. Il rimborso avverrà in maniera rateale (amortizing) a partire dal 2015, mentre l’estinzione totale del prestito avverrà il 15 ottobre 2021.   Enerventi colloca minibond per finanziare progetti di crescita   [fumettoforumright]Così, anche il Gruppo Enerbventi ha fatto il suo sbarco sul mercato dei capitali con lo scopo di finanziare lo sviluppo industriale. I fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni verranno utilizzati dall’emittente per favorire progetti e investimenti nel settore della produzione di energia da fonti pulite e rinnovabili. Negli ultimi anni più di 7.000 Clienti hanno deciso di produrre energia da fonti rinnovabili con gli impianti di Enerventi. L’esperienza tecnica dei degli 300 installatori, i più elevati standard di qualità pretesi dai fornitori, i servizi di manutenzione e di assicurazione con i valori più convenienti del mercato, l’attenzione che nel tempo, hanno riservato ai clienti, non solo la massima convenienza ma soprattutto la tranquillità di affidarsi alla società italiana leader per numero di impianti che producono da fonti rinnovabili. Grazie ai fondi raccolti, Enerventi investirà anche in soluzioni innovative dedicate all’efficienza energetica, quali la domotica, il geotermico, la micro generazione a gas e il microeolico.
Attualmente Enerventi si sta concentrando sulla fornitura “chiavi in mano” di impianti fotovoltaici di piccola taglia per le abitazioni, i condomini, le piccole aziende artigiane e le amministrazioni pubbliche, mettendo a disposizione dei clienti programmi totalmente gratuiti per l’installazione, la manutenzione, l’assicurazione dell’impianto fotovoltaico.   Il giro d’affari di Enerventi supera i 20 milioni di euro annui    Nata per iniziativa di tre manager del settore energetico nel luglio del 2010, Enerventi ha installato in meno di tre anni quasi settemila impianti fotovoltaici di piccola taglia (oltre il 50% hanno una potenza inferiore ai 3 kW) nel centro e nel sud del paese. Questi impianti, che hanno nel complesso una potenza di oltre 34 MW, producono oggi circa 46.000 MWh di energia elettrica all’anno. L’aspetto interessante dell’esperienza di Enerventi riguarda il modo con cui l’impresa ha raggiunto in così breve tempo questi traguardi. Enerventi non ha infatti innovato il prodotto fotovoltaico, innalzandone l’efficienza o riducendone il prezzo al cliente finale. Non ha nemmeno superato i propri competitor offrendo ai clienti un servizio migliore, ad esempio per quanto riguarda l’assistenza per gli adempimenti autorizzativi. Enerventi ha invece radicalmente modificato il modello con cui creare e catturare valore nel mercato degli impianti fotovoltaici di piccola taglia. Nel 2013 Enerventi ha realizzato un giro d’affari per 20,8 milioni di euro con un Ebitda di 10,5. Solo due anni prima il fatturato ammontava a 5,5 milioni e l’Ebitda era pari a 1,5.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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