Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: come investire su Amazon indirettamente

Si seleziona un certificato targato Leonteq che permette di investire indirettamente su Amazon, ossia con protezione e cedole condizionate.
3 anni fa
5 minuti di lettura
Certificate per investire sui pagamenti elettronici con prima maxi cedola incondizionata

Come investire con i certificates su una società americana appartenente al macro-settore tecnologico? Da Leonteq una proposta per investire su Amazon con un certificato di tipo Phoenix Memory Step Down.

A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un azienda americana tecnologica attiva principalmente principalmente nel commercio elettronico

Inoltre, cosa molto importante, è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificato targato Leonteq è quotato in America al Nasdaq100 ed è rappresentato da Amazon (AMZN).

  1. L’azienda è stata quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare il comportamento di base e quindi la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  2. Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
  3. Sul fronte grafico Amazon non è restato immune da tutto il calo registrato del settore tecnologico, con un prezzo che è risceso su valori toccati nella metà del 2020. Oltre al generale calo del settore a deludere è stata la trimestrale che, come già detto, ha riportato una delusione in termini di consensus, una effettiva diminuzione dell’accelerazione del fatturato e dei margini operativi, nonché un reddito netto negativo di quasi 4 miliardi. A preoccupare è anche l’outlook sui conti del prossimo trimestre.
  4. E’ quindi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale).
    Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).
  5. E’ da notare anche un comportamento erratico del β dal 2012 ad oggi, il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: è sempre maggiore di zero, ma ci sono stati istanti in cui il titolo ha mostrato una sorta di carattere difensivo nei confronti del benchmark per poi superare di netto l’unità e mostrare un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), con un valore circa pari a +1,23, denota un titolo aggressivo, ossia che produce performance più che proporzionali rispetto al mercato benchmark (per convenzione SP500)
  6. Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova a circa 40 punti. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: struttura del certificate, come investire su Amazon indirettamente

La struttura di questo certificato targato Leonteq è la seguente:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 60% del valore iniziale
  • Cedole mensili condizionate dello 0,675% (massimo 8,10% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 4° mese (dal 28.09.2022) e decrescente a step del 5%: dal 100% all’85% del valore iniziale (il primo step dopo 3 mesi, gli altri dopo 6 mesi)
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 1007,29 Euro – intorno alle 13:00 del 10.06.2022 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff, come investire su Amazon indirettamente

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Phoenix Memory, è stato emesso da Leonteq il 01.06.

2022, ha data di valutazione finale posta al 27.05.2024 (scadenza/liquidazione 04.06.2024), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento in questione paga cedole mensili condizionate di 6,75 Euro, cioè se Amazon non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del trimestre in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° mese e decrescente a step del 5% (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottiene 4 cedole più il nominale, ossia 1027 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di Amazon.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: il sottostante

La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato Leonteq è la seguente:

  • Amazon: valore iniziale (115,1465 USD), Barriera/trigger cedola (69,0879 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 09.06.2022 a 116,15 USD, pari al 100,87% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante del certificato Leonteq, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1007,29 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -40,51% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1162,00 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni del 15,36% rispetto il suddetto prezzo lettera.

In caso contrario, se Amazon scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato sulla componente lineare.

Codice ISIN 

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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