Quando si parla di dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2024, i contribuenti che utilizzano il Modello 730 o il Modello Redditi Persone Fisiche devono familiarizzare con un concetto fiscale fondamentale: il principio di cassa. Tuttavia, esiste una particolare eccezione a questa regola ordinaria, nota come principio di cassa allargato, che riveste un’importanza significativa nella determinazione dei redditi da dichiarare.
Le scadenze da tenere a mente
Prima di entrare nel merito del principio di cassa allargato, è opportuno ricordare alcune date chiave relative alla campagna fiscale 2025. I contribuenti dovranno presentare il Modello 730/2025 entro il 30 settembre 2025. Chi, invece, fa il Modello Redditi Persone Fisiche, avrà tempo fino al 31 ottobre 2025 per completare l’adempimento.
Dal 30 aprile 2025, ricordiamo inoltre, è possibile accedere alla Dichiarazioni Precompilata 2025 resa disponibili dall’Agenzia delle Entrate, strumento che semplifica notevolmente la raccolta dei dati da trasmettere.
Il principio di cassa: definizione e applicazione
Nel sistema fiscale italiano, i redditi (per chi non segue il principio di competenza) vanno dichiarati seguendo il cosiddetto principio di cassa. Questo significa che il momento rilevante ai fini fiscali è quello dell’effettiva percezione del reddito o del pagamento delle spese.
In concreto, nella dichiarazione relativa all’anno 2024 (Modello 730/2025), dovranno essere inclusi tutti i redditi incassati e le spese effettivamente pagate durante quell’anno solare.
Sono considerati redditi rilevanti non solo quelli da lavoro dipendente, ma anche le pensioni e i proventi derivanti da immobili, compresi quelli locati. Contestualmente, il contribuente potrà beneficiare di deduzioni e detrazioni per spese effettuate a beneficio proprio o dei familiari a carico, quali spese mediche, costi per l’attività sportiva dei figli o interessi passivi sul mutuo della prima casa.
Il principio di cassa impone, dunque, di non anticipare né posticipare la dichiarazione di somme rispetto al momento in cui sono effettivamente entrate o uscite dal patrimonio personale.
L’eccezione: il principio di cassa allargato
Nonostante la regola generale sia chiara, la normativa fiscale prevede un’importante eccezione, sancita dall’articolo 51, comma 1, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Tale disposizione introduce il principio di cassa allargato, modificando la rigida aderenza temporale normalmente prevista.
Secondo quanto stabilito, i compensi e i valori erogati dai datori di lavoro entro il 12 gennaio dell’anno successivo a quello di maturazione devono essere comunque considerati percepiti nell’anno precedente.
Per fare un esempio pratico: il salario di dicembre 2024, se pagato entro il 12 gennaio 2025, non sarà incluso nei redditi del 2025, bensì dovrà essere dichiarato come reddito del 2024 nel Modello 730/2025.
Estensione del principio di cassa allargato
Non solo le retribuzioni da lavoro dipendente rientrano nell’ambito di applicazione del principio di cassa allargato. Anche i redditi assimilati al lavoro dipendente, come ad esempio quelli derivanti da collaborazioni coordinate e continuative, vi sono soggetti.
Ciò implica che, per questi tipi di redditi, se il pagamento avviene entro i primi dodici giorni dell’anno successivo, esso viene fiscalmente riferito all’anno di maturazione, senza attendere l’anno effettivo di incasso.
Implicazioni pratiche per la compilazione della dichiarazione
Il principio di cassa allargato comporta un’attenzione particolare nella fase di compilazione della dichiarazione dei redditi. I contribuenti dovranno verificare non soltanto quando hanno percepito materialmente il reddito, ma anche a quale periodo fiscale esso si riferisce, alla luce della data di pagamento.
Questo aspetto assume rilievo soprattutto per evitare errori nella compilazione dei modelli fiscali, che potrebbero comportare sanzioni o necessità di successivi ricalcoli.
Nell’elaborazione della dichiarazione precompilata, l’Agenzia delle Entrate tiene già conto di questo meccanismo, attingendo ai dati trasmessi dai sostituti d’imposta. Tuttavia, in presenza di redditi particolari o di pagamenti non standardizzati, il contribuente è tenuto a effettuare un’attenta verifica.
Importanza del principio di cassa allargato nel sistema fiscale
Il principio di cassa allargato si configura come uno strumento di semplificazione per il contribuente e per l’amministrazione finanziaria. Evita, infatti, che importi maturati regolarmente a fine anno vengano tassati nell’esercizio successivo, creando discrepanze rispetto alla loro effettiva competenza economica.
Allo stesso tempo, consente di mantenere una certa coerenza tra il reddito annuale percepito e quello dichiarato, elemento essenziale per la corretta applicazione delle aliquote fiscali progressive e per il calcolo di eventuali detrazioni e deduzioni legate al reddito complessivo.
Riassumendo
- Il principio di cassa allargato riguarda la corretta imputazione temporale dei redditi percepiti.
- Il Modello 730/2025 deve essere presentato entro il 30 settembre 2025.
- I redditi devono essere dichiarati nell’anno di effettivo incasso o pagamento.
- Somme pagate entro il 12 gennaio sono da attribuire all’anno precedente.
- Il principio si applica a redditi da lavoro dipendente e assimilati.
- Verificare i dati evita errori nella dichiarazione e sanzioni fiscali.