Gli italiani investono nella seconda casa, bene rifugio perfetto

Sempre più italiani scelgono la seconda casa come investimento sicuro e fonte di reddito grazie all’affitto breve.
3 settimane fa
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seconda casa
Foto © Pixabay

Altro che criptovalute e collezionismo, il bene rifugio per eccellenza rimane il tetto sopra la testa. Nel contesto di un’economia incerta e di mercati finanziari sempre più volatili, gli italiani tornano a puntare con decisione su un grande classico del risparmio: la seconda casa. Questo tipo di investimento, già storicamente molto diffuso nel nostro Paese, sta vivendo una nuova stagione di interesse, complice la necessità di mettere al riparo i risparmi da inflazione e instabilità geopolitica. Dai piccoli centri alle località di villeggiatura, l’immobile continua a essere percepito come un porto sicuro per il patrimonio delle famiglie italiane.

Seconda casa: perché oggi attira così tanto

Il concetto di “bene rifugio” è diventato centrale nel 2025 per moltissimi risparmiatori. In un periodo in cui i tassi dei mutui restano elevati, il mattone sembra offrire garanzie che altri strumenti finanziari non assicurano. La seconda casa, in particolare, unisce alla possibilità di rivalutazione dell’immobile anche l’uso personale o l’affitto a breve termine. La pandemia prima e il lavoro da remoto poi hanno accelerato un cambiamento nei comportamenti: oggi molti desiderano possedere un’abitazione in luoghi tranquilli, fuori dalle grandi città, dove potersi ritirare nei fine settimana o anche per lunghi periodi.

I dati di mercato mostrano un interesse crescente per località turistiche non solo al mare o in montagna, ma anche nei borghi dell’entroterra e nelle zone collinari. Qui, i prezzi restano più accessibili rispetto alle città e il potenziale di crescita è significativo. Inoltre, l’affitto breve ha trasformato la seconda casa in una fonte di reddito concreta: in alcune zone d’Italia, soprattutto al nord e nelle città d’arte, è possibile ammortizzare l’investimento in tempi contenuti grazie alla domanda turistica.

I vantaggi fiscali e patrimoniali di un investimento nella seconda casa

Oltre all’aspetto emotivo e funzionale, la seconda casa offre oggi anche alcune opportunità interessanti sul piano economico. In particolare, in molte regioni italiane ci sono incentivi e agevolazioni per chi ristruttura immobili esistenti. I bonus edilizi, anche se ridotti rispetto agli anni precedenti, continuano a rappresentare una leva importante per aumentare il valore dell’abitazione acquistata, soprattutto se datata o da ammodernare.

Inoltre, a fronte di un’inflazione che continua a erodere il potere d’acquisto, il mattone mantiene il suo valore reale nel tempo. L’immobile non subisce gli stessi scossoni dei titoli finanziari ed è percepito come patrimonio tangibile, ereditabile e cedibile con maggiore facilità. Chi sceglie di investire nella seconda casa lo fa spesso con l’intento di costruire qualcosa di duraturo per sé e per la propria famiglia. Anche in termini successori, l’acquisto può rappresentare una mossa strategica per proteggere parte del patrimonio in vista delle generazioni future.

Le mete più richieste e le nuove tendenze del mercato

Le zone costiere italiane restano tra le più ambite per l’acquisto della seconda casa. Liguria, Toscana, Puglia, Sardegna e Sicilia sono tra le regioni più cercate, anche grazie a una rete infrastrutturale migliorata e alla presenza di servizi per chi desidera trascorrervi lunghi periodi.

Tuttavia, si registra un ritorno di fiamma anche per la montagna, sia per chi ama la natura e le attività all’aria aperta, sia per chi cerca una soluzione fresca durante le estati sempre più calde.

Cresce inoltre il fascino dei piccoli borghi, dove il costo della vita è più basso e l’autenticità della vita quotidiana è un valore aggiunto. In queste realtà, spesso meno inflazionate, è ancora possibile acquistare immobili a prezzi interessanti, beneficiando di una rivalutazione nel medio periodo. Alcuni comuni italiani hanno avviato iniziative specifiche per attrarre nuovi residenti e investitori, favorendo così la rinascita del tessuto urbano.

Anche il profilo dell’acquirente è cambiato: oggi non sono solo le famiglie a puntare sulla seconda casa, ma anche giovani investitori e professionisti che desiderano diversificare il proprio portafoglio. L’attenzione verso la sostenibilità energetica, inoltre, sta spingendo molti a cercare immobili efficienti o da ristrutturare con criteri ecologici, in linea con le direttive europee previste per il risparmio energetico.

La seconda casa si conferma un investimento strategico per chi cerca stabilità, rendimento e sicurezza. In un contesto economico dove le certezze sono poche, il mattone rappresenta ancora un punto fermo per molti italiani. Complice l’affitto turistico, le agevolazioni fiscali e il fascino intramontabile del patrimonio immobiliare italiano, investire in una seconda casa è tornato a essere più che mai attuale. E, per molti, si sta rivelando la scelta giusta al momento giusto.

In sintesi.

  • Gli italiani tornano a investire nella seconda casa per proteggere i risparmi.
  • Il mattone è visto come bene rifugio sicuro contro inflazione e incertezze.
  • Cresce l’interesse per affitti brevi, borghi e località turistiche accessibili.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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