L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 3 del 4 febbraio 2022, ha fornito utili chiarimenti sulle
principali novità in materia di IVA, imposte di registro, ipotecaria e catastale e imposta di bollo contenute nella Legge di Bilancio 2022. La circolare, inoltre, fornisce un riepilogo delle principali proroghe previste dalla Manovra, in particolare quella relativa al cosiddetto bonus casa under 36. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus prima casa under 36, cos’è e a chi spetta

Il bonus prima casa under 36, sostanzialmente, consiste in uno speciale regime di esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale per gli atti di compravendita di ‘prime case’, stipulati a favore di soggetti che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età e che hanno un ISEE non superiore a 40 mila euro annui.


In caso di acquisto soggetto a Iva, è riconosciuto anche un credito d’imposta pari all’imposta pagata per l’acquisto, che potrà essere utilizzato a sottrazione delle imposte dovute su atti, denunce e dichiarazioni dei redditi successivi alla data di acquisto o usato in compensazione tramite F24.

Una boccata di ossigeno per aiutare almeno i più giovani a compiere il passo della compravendita realizzando il sogno di comprare casa. Progetto che, altrimenti, resterebbe purtroppo per molti un sogno irrealizzabile probabilmente visto anche l’aumento delle tasse sulla casa allo studio del governo Draghi.

Arriva la proroga fino al 31 dicembre 2022

Come già detto in apertura, la circolare n 3 del 4 febbraio 2022 ha fornito alcuni utili chiarimenti circa le novità fiscali introdotte con la Legge di Bilancio 2022. Per quanto riguarda il bonus casa under 36, il comma 151 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2022, al fine di favorire ulteriormente l’autonomia abitativa giovanile, ha prorogato il termine ultimo previsto dal decreto Sostegni-bis per poterne fare richiesta, estendendolo dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022.
La normativa in esame, ad ogni modo, non ha modificato né i requisiti soggettivi per accedere al beneficio, né il regime di esenzione da applicare.

 

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