Per chi è alla ricerca di un nuovo lavoro alla preoccupazione della ricerca della nuova occupazione deve affiancarsi anche una particolare attenzione da prestare a tutte quelle truffe che hanno per oggetto le persone che sono alla ricerca di un lavoro.

Questo tipo di truffe sono molte ma, fortunatamente sono facilmente individuabili attraverso semplici approfondimenti.  Le truffe e i raggiri ai danni di chi cerca lavoro, molto spesso, con il web sono amplificate grazie alla rottura dei limiti geografici e alla semplicità di approccio.

In questo articolo di occuperemo della truffa di coloro che offrono un lavoro non pagato.

Quello che bisogna tenere sempre presente quando si inizia un nuovo lavoro è che in nessuna professione esiste il periodo di prova non pagato e non è previsto da nessuna legge. Anche il periodo di prova, infatti, deve essere regolamentato da regolare contratto. Si deve pretendere un contratto di lavoro, anche soltanto un contratto di collaborazione, fin dal primo giorno di lavoro per non correre il rischio di lavorare gratuitamente, soprattutto se si ha a che fare con aziende poco conosciute.

Le aziende serie e rinomate, infatti, non si sporcherebbero le mani per “rubare” 2 settimane o un mese di lavoro a chi si candida per l’assunzione. La truffa, molto spesso, proviene da piccole imprese,artigiani, commercianti, professionisti o piccole realtà locali che tentano di avere forza lavoro gratis sfruttando il periodo di prova non retribuito. Se non volete incappare in questa truffa che vi porterebbe via, oltre alla retribuzione per il lavoro svolto, anche l’entusiasmo nella ricerca di un nuovo lavoro.

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