Alcuni parlamentari avrebbero proposto all’interno del DL Fisco di inserire la TARI (la tassa sui rifiuti) all’interno delle bollette elettriche, esattamente come accade oggi per il canone rai.

La proposta, a firma Faraone e Marino, ha lo scopo di “migliorare i bilanci dei comuni in crisi finanziaria e di aumentare notevolmente le percentuali di riscossione che comportano numerose problematiche e costi extra per le amministrazioni locali”.

Ad ogni modo, crediamo che questa misura difficilmente possa trovare applicazione. L’Italia, infatti, si era impegnata con l’Europa a eliminare dalle bollette elettriche tutte le voci non direttamente correlate con l’energia.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Tari e Canone Rai in bolletta elettrica? Si tratta di onere impropri

L’introduzione del canone rai in bolletta è stato un vero e proprio successo, che ha consentito di porre un freno all’evasone di questa tassa e, al tempo stesso, di abbassarne il costo.

Si è passati, infatti, da un canone da 113 euro a 90 euro. Più del 20% di riduzione. Allo stesso tempo, molte più persone sono costrette a pagarlo, con grande vantaggio per tutti.

Si vorrebbe, dunque, replicare tale successo anche con la Tassa sui Rifiuti (TARI).

Ad ogni modo, come già detto in apertura, l’emendamento dei senatori Faraone e Marino difficilmente potrà essere approvato. A dirla tutta, fino a qualche giorno fa, si parlava anche della possibile eliminazione del Canone Rai dalla bolletta.

Si tratta di un impegno che il neo-esecutivo si era impegnato a prendere con l’Europa all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Nel dettaglio, l’Italia si è impegnata ad eliminare dalle bollette elettriche tutte le voci non direttamente correlate con l’energia. Il canone rai o la tari, ovviamente, non lo sono.

 

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