Il canone Rai per il 2022 sulla bolletta elettrica e poi addio per sempre. Ovverosia, la tassa di possesso del televisore si continuerà a pagare. Ma non sarà più inserita sulle utenze dell’elettricità delle famiglie che in casa hanno almeno un apparecchio che è compatibile con la visione di canali Tv sulla piattaforma del digitale terrestre. Vediamo allora, nello specifico, cosa c’è di vero. In quanto non è la prima volta che si parla di canone Rai fuori dalla bolletta elettrica.

Nel dettaglio, il canone Rai per il 2022 sulla bolletta elettrica rappresenta una modalità di addebito dell’abbonamento Tv che risale al 2017 ai tempi del Governo Renzi.

Pur tuttavia, la tassa di possesso del televisore non ha niente a che fare con i consumi elettrici delle famiglie. E per questo, proprio per l’abbonamento Tv, si parla di onere improprio. Ed anche di una condizione che non è compatibile con le direttive europee.

Canone Rai per il 2022 sulla bolletta elettrica e poi addio per sempre, cosa c’è di vero?

Ecco perché si parla ora di canone Rai per il 2022 sulla bolletta elettrica e poi addio per sempre. Con l’Ue che fa pressioni nell’intimare all’Italia l’uscita di questo onere improprio dalle bollette entro la fine del prossimo anno.

Spetterà al Governo italiano, quindi, approvare un provvedimento che faccia uscire il canone dalle bollette della luce. Ed allora, si tornerà a pagare il canone Rai dopo il 2022 con il classico bollettino postale? Staremo a vedere.

Pagamento della tassa di possesso del televisore, si tornerà al classico bollettino postale?

Quel che è certo, sul canone Rai per il 2022 sulla bolletta elettrica e poi addio per sempre, è che nel 2023 l’abbonamento Tv si continuerà a pagare. In quanto la strada per l’abolizione del canone sembra essere davvero lontana. Ma riguardo a cosa c’è di vero, è molto probabile che in effetti dal 2023 la tassa di possesso del televisore non sarà più una delle tante voci che sono presenti nelle bollette delle famiglie con utenze elettriche attive.