Da qualche giorno si è tornato a parlare della possibile introduzione di una nuova accisa sui carburanti, ma potrebbe essere una notizia non del tutto negativa.
Si tratta del disegno di legge presentato qualche anno fa dal deputato di Forza Italia Roberto Caon, all’interno di un progetto più grande che prevede l’abolizione del bollo auto.
Il bollo auto è una tassa che deve essere pagata da tutti i proprietari di un veicolo registrato al PRA, a prescindere dell’effettivo utilizzo dello stesso.

Ad oggi, è forse una delle tasse più odiate dagli italiani e da sempre se ne chiede la sua abolizione. Per Caon, questo sarebbe possibile compensando le minori entrate fiscali attraverso l’introduzione di una nuova accisa sui carburanti. Secondo alcune rilevazioni, una misura del genere porterebbe a enormi vantaggi, soprattutto per quei soggetti che utilizzano poco o nulla la propria auto. Si pensi, ad esempio, ai molti pensionati che la tengono ferma parcheggiata in garage.

Bollo auto, cos’è e a chi spetta?

Il bollo auto è una tassa che generalmente viene gestita dalle Regioni.
Sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari del veicolo registrato al PRA.
Il termine di pagamento per il bollo auto è fissato nell’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione della vettura.

Abolizione del bollo auto da compensare con nuove accise

Come già detto in apertura, in questi giorni si sta tornando a parlare di una vecchia proposta di legge, depositata dal deputato di Forza Italia Roberto Caon, che prevede l’abolizione del bollo auto, compensando le minori entrate attraverso l’aumento delle accise sui carburanti.
La ratio della proposta è quella di far pagare più tasse a chi utilizza di più l’automobile, producendo maggiore inquinamento. All’opposto, saranno maggiormente agevolati i proprietari di un veicolo che viene utilizzato poco o nulla.


Secondo alcune rilevazione che lo stesso Caon ha fornito a Today.it, alcune famiglie potrebbero arrivare a pagare fino al 70% in meno rispetto a quanto oggi pagano di bollo auto.
Ovviamente, allo stato attuale, si tratta di una semplice proposta di legge, ma, soprattutto alla luce del recente aumento del prezzo dei carburanti, appare una soluzione pressoché impraticabile.

 

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