La pensione di invalidità civile è una prestazione a carattere assistenziale erogata a invalidi civili con età compresa tra i 18 e i 65 anni con una invalidità accertata pari o superiore al 74%.   Avendo un carattere assistenziale non è legata alla presenza del versamento di contributi ma si devono rispettare determinati requisiti reddituali.   La prestazione è erogabile a cittadini italiani o equiparati purchè residenti in Italia, dal 1 gennaio 2016 il riconoscimento della pensione di invalidità civile è riconosciuta a tutti i soggetti fino a 65 anni e 7 mesi di età, al compimento di tale età la pensione si trasforma automaticamente in assegno sociale.

  La pensione di invalidità civile è erogata in 13 mensilità con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda. Tale prestazione non è reversibile ai superstiti e il trattamento, per il 2016, è pari a 279,47 euro al mese.   I requisiti reddituali richiesti per avere diritto all’assegno sono di non eccedere il valore di 4800,38 euro annuali di redditi personali (vanno valutati tutti i redditi calcolati ai fini Irpef al lordo degli oneri deducibili e dalle ritenute fiscali). L’assegno mensile di invalidità civile è incompatibile con le altre prestazione di invalidità dirette ed è inoltre necessario che il beneficiario non svolga alcuna attività lavorativa nè subordinata nè autonoma. Pensione invalidità civile, conta solo il reddito personale