Fa il suo debutto, nel Modello 730/2021 (anno d’imposta 2020), la scelta del 2 per mille in favore di un’associazione culturale iscritta in un elenco appositamente istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La novità, ricordiamo, è stata prevista con l’art. 97-bis del decreto Agosto (vedi anche Arriva il 2 per mille IRPEF alle associazioni culturali).

Come si effettuerà la scelta del 2 per mille alle associazioni culturali

La scelta va fatta allo stesso modo in cui fino ad oggi è stato previsto per il 5 per mille e 8 per mille ed, al pari di queste, non determina nessuna maggiore imposta dovuta.

Il contribuente deve, quindi, compilare l’apposita scheda (Mod. 730-1), da presentare integralmente anche nel caso in cui sia stata operata soltanto una delle scelte consentite tra 5 per mille, 8 per mille e 2 per mille.

Ad ogni modo, anche chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi (perché non obbligato), può effettuare la scelta utilizzando l’apposita scheda allegata allo schema di Certificazione Unica 2021 o al Modello Redditi Persone fisiche 2021 e seguendo le relative istruzioni.

Le possibili scelte nel Modello 730/2021: 5 per mille, 8 per mille e 2 per mille

Con l’aggiunta di questa nuova possibile destinazione, dunque, nel Modello 730/2021, il contribuente potrà ora scegliere di destinare:

  • l’8 per mille del gettito Irpef allo Stato oppure a una Istituzione religiosa
  • il 5 per mille della propria Irpef a determinate finalità (sostegno volontariato, ricerca scientifica e sanitaria, ecc.)
  • il 2 per mille della propria Irpef in favore di un partito politico
  • il 2 per mille della propria Irpef in favore delle associazioni culturali.

Con riferimento a quest’ultima, ai fini della scelta, il dichiarante dovrà apporre la propria firma nel relativo riquadro ed indicare il codice fiscale dell’associazione destinataria.

Ricordiamo, infine che, le scelte non sono in alcun modo alternative tra loro e possono, pertanto, essere tutte espresse.

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