La lotteria degli scontrini partirà dal 1° gennaio 2021. Per partecipare è necessario comunicare all’esercente il proprio codice lotteria. Per ogni euro di spesa è generato un biglietto virtuale che permette di partecipare alla lotteria con premi settimanali, mensili o annuali. E’ lecito chiedersi come sono gestiti gli acquisti laddove gli importi pagati hanno una cifra decimale superiore a 49 centesimi. Ad esempio se faccio un acquisto di 1,50 euro mi spetterà un solo biglietto o due?

 

Noi di InvestireOggi ti spieghiamo come sono gestiti gli importi di spesa ai fini della partecipazione alla lotteria degli scontrini.

La lotteria degli scontrini

A partire dal 1° gennaio 2021, gli acquisti di beni e servizi che effettuiamo quotidianamente ci permetteranno di partecipare alla c.d lotteria degli scontrini. Non sono agevolati gli acquisti effettuati on line.

 

In pratica per gli acquisti effettuati sia in contanti che tramite strumenti elettronici, potremmo ricevere dei premi anche settimanali.

 

Possono partecipare alla lotteria tutte le persone fisiche, maggiorenni e residenti in Italia, che acquistano beni o servizi da esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.

 

Ogni acquisto genera un numero di biglietti “virtuali” che consentono la partecipazione alla lotteria: ogni euro speso dà diritto a 1 biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 biglietti per un acquisto pari o superiore a 1.000 euro.

 

Prima dell’emissione dello scontrino è necessario chiedere all’esercente di abbinare allo stesso il proprio “codice lotteria”. Il riferimento è al codice alfanumerico che si ottiene accedendo all’area pubblica del “Portale lotteria”, messo a disposizione dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

Dal 2021 saranno effettuate:

 

  • estrazioni settimanali “ordinarie” con sette premi da 5.000 euro ciascuno
  • settimanali “zerocontanti” con 15 premi da 25.000 euro per i consumatori e 15 premi da 5.000 euro per gli esercenti
  • estrazioni mensili “ordinarie” con 3 premi da 30.000 euro
  • estrazioni mensili “zerocontanti” con 10 premi da 100.000 euro per i consumatori e 10 premi da 20.000 euro per gli esercenti.

 

Dunque anche gli esercenti possono partecipare.

 

Seguiranno le estrazioni annuali: quella “ordinaria” con un premio pari a 1.000.000 di euro e quella “zerocontanti” con un premio di 5.000.000 di euro per il consumatore e un premio di 1.000.000 di euro per l’esercente.

 

Chi paga con la moneta elettronica (per esempio, bancomat, carta di credito, carta di debito) partecipa a entrambe le estrazioni.

 

L’Agenzia delle entrate ha rilasciato di recente una guida operativa anche per gli esercenti.

Gli obblighi degli esercenti

L’esercente, prima di emettere lo scontrino, al momento della registrazione dell’operazione sul registratore telematico (o sulla procedura web dell’Agenzia) deve memorizzare anche il “codice lotteria” che il cliente mostra al momento dell’acquisto.

 

Dunque, l’esercente scansione il codice lotteria con un lettore ottico collegato al registratore telematico. E’ anche possibile digitare il codice  sul tastiera del registratore. Di seguito l’operazione viene memorizzata e viene emesso il documento commerciale (ha preso il posto dello scontrino con l’introduzione dell’obbligo di trasmissione dei corrispettivi).

 

Su quest’ultimo, pertanto, dovrà essere riportato sia il codice lotteria del cliente che l’importo pagato in elettronico.

 

Sarà poi il registratore di cassa, in automatico, a trasmette i dati al sistema della lotteria (gestito dall’Agenzia delle entrate e dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli).

Come faccio a sapere se ho vinto?

Chi si registra sull’area riservata del Portale Lotteria, inoltre, può controllare i propri scontrini, trasmessi all’Agenzia delle entrate nonchè:

 

  • il numero dei biglietti virtuali a essi associati e
  • il numero totale di biglietti della prossima estrazione.

 

Infatti, spetta all’Agenzia delle dogane e dei monopoli comunicare al consumatore l’eventuale vincita.

 

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli invia sempre ai vincitori una raccomandata AR o una PEC.

Inoltre se è stato inserito nell’area riservata il proprio numero di cellulare verrà inviata anche una comunicazione informale tramite SMS.

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Nella home page dell’area pubblica del portale (all’indirizzo www.lotteriadegliscontrini.gov.it) al termine di ogni estrazione potrai visualizzare lo scontrino estratto per ogni premio in palio. Ogni scontrino è identificato tramite i seguenti campi (FAQ ufficiali Lotteria degli scontrini):

 

  • numero del documento commerciale (es. DOCUMENTO N. 0002-0003)
  • data e ora (es. 14-01-2020 12:54)
  • matricola dispositivo trasmittente preceduta dalla sigla “RT” o “Server RT” (es. RT 25IAT123456, Server RT:37SAT123456)
  • identificativo di cassa presente solo in caso di “Server RT”, riportato sotto la matricola dispositivo trasmittente (es. ECR 02140008)
  • importo (es. 35,50€).

L’arrotondamento degli importi

Come detto sopra, ogni euro speso dà diritto a 1 biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 biglietti per un acquisto pari o superiore a 1.000 euro.

 

E’ lecito chiedersi come sono gestiti gli acquisti laddove gli importi pagati hanno una cifra decimale superiore a 49 centesimi.

 

Insomma, come opera l’arrotondamento degli importi di spesa ai fini della partecipazione alla lotteria degli scontrini?

 

Ad esempio se faccio un acquisto di 1,50 euro mi spetterà un solo biglietto o due?

 

Ebbene, in tali casi l’Agenzia delle entrate ha chiarito che (Guida Ufficiale Lotteria degli scontrini).

Ogni scontrino genera un numero di “biglietti virtuali” della lotteria pari a un biglietto per ogni euro di spesa, con un arrotondamento se la cifra decimale supera i 49 centesimi.

Ad esempio, con € 1,50 di spesa otterremo due biglietti anziché uno. Cresceranno dunque le possibilità di essere estratti quali vincitori.

 

Ai fini della lotteria degli scontrini, l’arrotondamento degli importi opera sulla base delle suddette indicazioni.