Il governo, con il decreto energia (decreto – legge n. 21 del 2022), ha istituito le dovute contromisure per calmierare l’impennate del prezzo dell’energia e del carburante, causata soprattutto dalla crisi ucraina e dalle relative sanzioni imposte alla Russia. Tra le disposizioni, ci sono un bonus benzina da 200 euro e la rateizzazione bollette per le imprese.
Ad ogni modo, soltanto qualche giorno fa, alcuni esponenti del movimento 5 stelle avevano ipotizzato la possibile istituzione del cosiddetto reddito energetico: uno strumento di cui c’è già una proposta di legge in Regione Campania e che si vorrebbe estendere a livello nazionale.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Reddito energetico, ecco la proposta della Regione Campania

La misura del reddito energetico potrebbe venire introdotta per la prima volta in Campania, grazie alla proposta del Movimento 5 Stelle. Si tratta, si legge nel documento presentato di recente, di uno strumento “in grado di favorire la progressiva diffusione in ambito regionale, di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze domestiche e condominiali, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi chiave fissati dall’Unione europea con il Quadro 2030 per il clima e l’energia”.

In particolare, il “reddito energetico” consiste in un bonus per l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile (fotovoltaici, solare-termico, micro-eolico ecc.) sulle abitazioni private o nelle aree condominiali. I percettori del reddito energetico potranno così usufruire gratuitamente della energia autoprodotta mentre la quota in eccesso verrà immessa in rete e i proventi ceduti alla Regione sono reinvestiti per alimentare la misura.
Questa misura, come già detto in apertura, potrebbe essere proposta anche a livello nazionale.

“Così come abbiamo proposto il reddito di cittadinanza – ha spiegato Mario Turco, senatore del Movimento 5 Stelle – adesso proponiamo anche il reddito energetico. Ogni cittadino italiano dovrebbe avere un minimo di energia a disposizione gratuitamente”.

Ovviamente, allo stato attuale si tratta di una semplice idea. Di certo si tratta di una proposta innovativa sotto tutti i punti di vista. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.

 

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