Tempo di dichiarare e investire i soldi in contanti? Che sia nascosto sotto il materasso o investiti nelle cassette di sicurezza, il denaro cash potrebbe essere oggetto di una voluntary disclosure inserita nella prossima legge di Bilancio (la stessa che dovrebbe contenere anche la rottamazione bis delle cartelle esattoriali).

Si possono tenere soldi contanti nascosti?

Secondo le stime rese note a Milano in occasione del convegno «A Cesare quel che è di Cesare» sono circa 200 miliardi gli euro in contanti sottratti al Fisco e nascosti per lo più in casa o nelle cassette di sicurezza.

A ben vedere una norma che regola una sorta di sanatoria per la liquidità frutto di affari illeciti e per il cash nascosto nelle cassette di sicurezza già esiste. Non essendo però particolarmente conveniente, finora ha riscosso scarso appeal. Il recuperato è ben lontano dagli ambiziosi obiettivi iniziali di 600 milioni di euro tanto che lo scorso anno si ventilò la possibilità di affiancarvi una flat tax del 35%.

La nuova sanatoria allo studio dovrebbe prevedere l’obbligo di investire una percentuale del denaro contante in titoli di Stato. Da una previsione simile si attendono grandi risultati: “attraverso un lavoro di squadra con la Guardia di finanza e le Procure siamo passati dagli 11 miliardi del 2014 ai 23 del 2017 come recupero di evasione”. Ha spiegato la sottosegretaria alla Presidenza, Maria Elena Boschi “nella prossima legge di Bilancio insisteremo sulla lotta all’evasione fiscale e stiamo valutando di estendere la split payment”. La lotta al contante nascosto arriverà anche attraverso l’incentivazione della fattura elettronica, il Pos obbligatorio e la possibilità, per il momento solo una proposta, di tracciare le banconote da 500 euro.

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