Quando si acquista un’automobile usata è impensabile pretendere di avere la stessa garanzia che si avrebbe acquistandola nuova poiché il veicolo usato, proprio per l’usura, è esposta a un rischio maggiore di cedimenti e rotture. Proprio per questo motivo la garanzia dell’usato è soltanto di un anno e tale garanzia non copre tutte le rotture o i cedimenti del veicolo.

Garanzia auto usata: cosa prevede la legge?

Precisiamo, prima di procdere, che le garanzie di cui parleremo in questo articolo riguardano soltanto l’usato venduto da autosaloni e concessionarie e non da venditori privati, che non sono tenuti a dare alcuna garanzia.

Se, quindi, si acquista un’auto usata da un privato non c’è alcuna garanzia, a meno che non si paghi una polizza assicurativa a parte che copra i guasti e le rotture.

La garanzia sull’auto usata, in ogni caso, non copre tutte le parti del mezzo di trasporto, che essendo usato presenta un’usura che il veicolo nuovo non ha. Proprio per questo secondo il Tribunale di Roma nelle coperture da garanzia per il mezzo di trasporto acquistato usato bisogna distinguere i veri e propri vizi dal logorio da usura. I difetti, dovuti alla normale usura del veicolo, quindi, non sono coperti da garanzia: tanto più, quindi, l’auto acquistata è vecchia e usurata, tanto meno coprirà la garanzia sulle parti soggette a logorio.

La garanzia sull’auto usata copre i difetti di conformità che si manifestano entro 6 mesi dalla consegna del mezzo e che, si presume, esistessero già al momento della consegna del bene. Per i sei mesi successivi la prova che il vizio fosse esistente spetta all’acquirente, mentre per i primi sei mesi basta dimostrare l’esistenza del difetto senza necessità di dimostrarne la causa.

In virtù della garanzia l’acquirente ha diritto di chiedere la riparazione dell’auto o la sua sostituzione con un mezzo dello stesso tipo ma senza difetti.

Se non è praticabile nessuna delle due cose l’acquirente può scegliere se risolvere il contratto ottenendo indietro quanto pagato per l’auto oppure se avere uno sconto (quindi la restituzione di una parte di quanto pagato) per il valore del danno a quanto acquistato.

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