Con un avviso pubblico del 15 dicembre 2021, Il Ministero delle Pari Opportunità ha reso note le modalità e il meccanismo di accesso al cosiddetto bonus casalinghe. Si tratta di un contributo finalizzato alla formazione di donne e uomini che svolgono attività domestica a titolo gratuito. Vediamo meglio di cosa si tratta e come farne richiesta.

Fondo formazione casalinghe, cos’è e a chi spetta?          

Il decreto di “Agosto” ha previsto un “fondo formazione casalinghe” da 3 milioni l’anno a partire dal 2020.

Il fondo è istituito presso il ministero dell’Economia ed è “finalizzato alla formazione e ad incrementare le opportunità culturali e l’inclusione sociale, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, delle donne che svolgono attività prestate nell’ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte all’Assicurazione obbligatoria per il lavoro svolto in ambito domestico”.

Le proposte progettuali, da realizzarsi in un arco temporale massimo di dodici mesi, dovranno prevedere l’offerta di percorsi di formazione in campo digitale, attraverso la somministrazione dei corsi esclusivamente in modalità telematica.

Come farne richiesta

Il bando per bonus casalinghe 2022 è stato pubblicato il 15 dicembre scorso dal Ministero per le Pari Opportunità ed è in scadenza al prossimo 31 marzo 2022.

Possono presentare domanda solo gli enti di formazione e non i casalinghi o le casalinghe. Questi ultimi potranno invece fare richiesta successivamente, presso gli Enti beneficiari per partecipare ai corsi gratis finanziati dal Ministero delle Pari Opportunità.

Sarà lo stesso Ministero, dunque, a rendere noto l’elenco degli enti formativi accreditati presso i quali sarà possibile presentare la relativa domanda per partecipare ad un corso a scelta tra quelli proposti.

 

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