Non tutti sono tenuti al pagamento del canone rai. Il nostro ordinamento, infatti, riconosce alcune categorie di esenzione. Ad esempio, non sono tenuti al pagamento di questa tassa i contribuenti che non hanno un televisore in casa o altro apparecchio atto a ricevere il segnale televisivo, come un computer. Attenzione, queste domande di esenzione devono essere presentate ogni anno, altrimenti il contribuente se lo ritroverà nuovamente in bolletta elettrica. La data entro la quale poterne fare richiesta è fissata al 31 gennaio di ogni anno.

Ma cosa succede se non ho presentato la richiesta in tempo? Per fortuna ai ritardatari viene concessa una seconda possibilità, ma si tratta di una esenzione parziale. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Canone Rai, chi può pagare la metà ed entro quando fare domanda?

I contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale, per evitare l’addebito del canone TV in bolletta, possono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a loro intestata è presente un apparecchio tv, presentando la dichiarazione sostitutiva con l’apposito modello.
Il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato direttamente dal contribuente tramite l’applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, oppure tramite raccomandata.
Tale dichiarazione deve essere presentata entro il 31 gennaio di ogni anno, ed esonera dall’obbligo del pagamento per l’intero anno. ma cosa succede a chi non ha presentato tale documento entro la data prevista? Per fortuna c’è ancora la possibilità di ottenere un’esenzione parziale.
La dichiarazione, infatti, può anche essere presentata tra il 1° febbraio e il 30 giugno, ma, in questo caso, si è esonerarti soltanto dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno, risparmiando soltanto 45 euro su un intero canone rai che, come sappiamo, è pari a 90 euro annui.

 

Articoli correlati