Per il bonus Tv 2022 e per la risintonizzazione dei canali, massima attenzione al passaggio di frequenze. Perchè con l’arrivo del nuovo anno la transizione verso il segnale del nuovo segnale terrestre passa proprio attraverso la risintonizzazione dei canali.

In particolare, per il bonus Tv 2022 e per la risintonizzazione dei canali, la revisione delle frequenze parte nel Nord Italia per poi estendersi nei prossimi mesi anche alle regioni del Sud. Ed il tutto mentre il Governo italiano, proprio per il nuovo standard Dvb-T2, ha messo sul piatto altre risorse per l’acquisto dei decoder.

E pure per l’acquisto di televisori compatibili.

Bonus Tv 2022 e risintonizzazione dei canali, attenzione al passaggio di frequenze

Inoltre, a partire dall’8 marzo prossimo i broadcaster nazionali passeranno definitivamente dalla codifica Mpeg-2 a quella Mpeg-4. Il che significa che i canali saranno visibili solo in HD.

In più, tra il bonus Tv 2022 e la risintonizzazione dei canali c’è pure la novità relativa alla consegna a casa dei decoder ai pensionati over 70. Con gli assegni INPS fino alla soglia dei 20.000 euro annui. Ad occuparsene, infatti, sarà il Gruppo Poste Italiane. Così come riportato in questo articolo.

Come acquistare i decoder e le Tv di ultima generazione con gli incentivi statali

Per il Bonus Tv 2022 e per la risintonizzazione dei canali, inoltre, ricordiamo che gli incentivi di Stato viaggiano sul doppio binario. Visto che c’è il bonus da 30 euro per le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro. Ed il bonus senza limiti di ISEE da rispettare che arriva fino a 100 euro. E che corrisponde ad uno sconto del 20% sull’acquisto di una nuova Tv andando a rottamare quella vecchia. Quella che non è compatibile con il nuovo standard Dvb-T2. I nuclei familiari con ISEE sotto i 20.000 euro, quindi, avranno la possibilità di sfruttare i due bonus Tv che, in tal caso, sono di conseguenza cumulabili tra di loro.