La misura del bonus vacanze – che consiste in uno sconto fino a 500 euro da utilizzare per il pagamento dei servizi offerti in ambito nazionale da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed&breakfast – di recente è stata aggiornata. Ad oggi, la misura è stata un vero è proprio flop. nel 2020, sono stati richiesti soltanto 1,8 milioni di voucher. Di questi, circa 850 mila, per un valore di oltre 350 milioni di euro, non sono stati ancora utilizzati.

La buona notizia è che di recente sono state apportate alcune novità a questo bonus.

La più importante è stata la proroga della misura fino al 31 dicembre 2021. Dunque, ecco cosa fare se il bonus vacanze non è stato ancora speso.

Bonus Vacanze, cos’è?

Il bonus vacanze, sostanzialmente, è uno sconto sul prezzo dei servizi offerti in ambito nazionale da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed&breakfast.

Il valore del bonus varia tra i 150 e i 500 euro, in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

L’incentivo, ad ogni modo, è utilizzabile per l’80 per cento sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, applicato direttamente dalla struttura turistica, per il restante 20 per cento, invece, in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.

Il voucher potrà essere utilizzato entro il 31 dicembre 2021

Come già detto in apertura, di recente, sono state introdotte importanti novità relativamente al bonus vacanze.

Innanzitutto, sarà possibile usufruire del bonus anche presso le agenzie di viaggio e i tour operator che aderiscono all’iniziativa.

In secondo luogo, è stata anche prevista la proroga della misura fino al 31 dicembre 2021. Attenzione, non si tratta di una vera proroga. Questa, infatti, riguarda soltanto l’utilizzo del bonus già richiesto entro i termini originariamente stabiliti e non ancora utilizzato, ma non è più possibile richiederne l’attivazione.

 

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