Sul bonus Tv 2021 fino a 100 euro senza l’ISEE, attenzione: si rischia di restare a bocca asciutta. In quanto è vero che il 23 agosto scorso le richieste per l’incentivo statale sono partite un po’ in sordina. A causa di problemi nell’accesso alla piattaforma online da parte dei rivenditori.

Ma a quanto pare il bonus Tv 2021 fino a 100 euro sembra essere già decollato oltre ogni rosea aspettativa. Complice anche il ritorno dalle ferie da parte di molti italiani. L’ANCRA, che è l’associazione dei rivenditori specializzati, e che è aderente alla Confcommercio, ha infatti reso noto che la corsa al negozio è partita.

Bonus Tv 2021 fino 100 euro senza ISEE, attenzione. Si rischia di restare a bocca asciutta

In una settimana, ovverosia da quando il bonus Tv 2021 fino a 100 euro senza ISEE è partito, infatti, le vendite di televisori sono quadruplicate. Il che conferma come le risorse stanziate per l’incentivo statale potrebbero finire presto. Lasciando di conseguenza molti a bocca asciutta.

In base ai dati rilevati a forniti da ANCRA, infatti, nell’ultima settimana c’è stato un boom di acquisti di televisori ed anche un aumento del prezzo medio d’acquisto. Che è passato dai 400 euro alla fascia dei 500-550 euro. Inoltre, 6 televisori su 10 venduti rientrano nella fascia dai 40 pollici in su. Approfittando del bonus Tv 2021 fino a 100 euro senza ISEE, quindi, le famiglie si stanno regalando degli apparecchi di ultima generazione ed anche di fascia alta.

Come ottenere l’incentivo statale per la rottamazione del vecchio televisore

L’incentivo statale senza ISEE non è altro che uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto. A patto di consegnare al negoziante il vecchio televisore e l’apposito modulo di autocertificazione debitamente compilato. Modulo che si può scaricare online dal sito Internet del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).

Inoltre, si può fruire di un solo sconto per nucleo familiare.

E si deve essere in regola con il pagamento del canone RAI. Il bonus Tv 2021 fino a 100 euro senza ISEE è concesso direttamente dal rivenditore all’atto dell’acquisto.  Con il negoziante che, a sua volta, recupererà lo sconto applicato con la maturazione del credito di imposta.