Secondo quanto è stato appena reso noto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a sole due settimane dal “lancio” del bonus trasporti, i voucher emessi sono stati più di 700 mila, 728 mila per la precisione.

Stiamo parlando del contributo economico istituito con il decreto Aiuti fino a un massimo di 60 euro del costo di un abbonamento al traporto pubblico. Il voucher, come già detto in diverse occasioni, può essere richiesto solamente dai soggetti con un reddito inferiore a 35 mila euro.

A seguito di questo importante risultato, il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha espresso grande soddisfazione. Vediamo meglio di cosa si tratta.

A chi spetta il contributo?

Il bonus trasporti pubblici consiste, sostanzialmente in un voucher fino ad un massimo di 60 euro per l’acquisto di un abbonamento al traporto pubblico locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale, ad esclusione dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Il contributo spetta solamente ai lavoratori, studenti e pensionati con un con un reddito 2021 inferiore a 35 mila euro. Il buono è personale e non cedibile.

La gestione e l’erogazione del bonus trasporti è stata affidata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. È possibile richiedere il voucher collegandosi, tramite SPID o CIE, al sito https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/. Il voucher generato dovrà poi essere consegnato al gestore dell’abbonamento come mezzo di pagamento totale o parziale.

Bonus trasporti, già emessi 700 mila voucher

Come già detto in apertura, a pochi giorni dall’apertura della piattaforma per la prenotazione del bonus trasporti, sono stati erogati ben 728 mila voucher.

Soddisfatto dell’andamento di questa misura il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, che con una nota sul sito dello stesso Ministero, ha dichiarato quanto segue

“Si tratta di un intervento che sta riscuotendo un interesse notevole da parte di tanti studenti, lavoratori, pensionati, cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto collettivo determinando un beneficio ambientale con una riduzione della pressione dei veicoli privati nei centri urbani e delle relative emissioni inquinanti.

Credo vada incoraggiata ancora di più questa risposta da parte delle cittadine e dei cittadini. Sarà possibile richiedere nuovamente il bonus ogni mese, fino al mese di dicembre per abbonamenti di tipo mensile, plurimensile e annuale, con le stesse modalità”.

Ricordiamo che lo stesso Ministro aveva già parlato in passato della necessità di ampliare il numero dei voucher del bonus trasporti. Tanto che lo vorrebbe rendere una misura strutturale, quindi da poter richiedere anche negli anni successivi. Ad ogni modo, con la conversione in legge del decreto Aiuti bis, è stato rifinanziato il fondo destinato al bonus trasporti, con una dotazione che adesso è pari a 180 milioni di euro.