Il bonus Irpef introdotto nel maggio 2014, è stato reso strutturale dalla Legge di Stabilità 2015, quindi anche nel 2016 i lavoratori italiani con un reddito al di sotto di una certa soglia continueranno a beneficiare del bonus di 80 euro in busta paga.   Nel 2016 chi potrà, quindi, usufruire del bonus Irpef da 80 euro in busta paga? Il bonus Irpef spetta a tutti i lavoratori dipendenti e a chi percepisce redditi assimilati al lavoro dipendente come:

  •  i soci lavoratori delle cooperative;
  • i disoccupati che percepiscono l’indennità di disoccupazione
  • i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione;
  • i titolari di borse di studio e assegni di formazione professionale;
  • i collaboratori coordinati e continuativi e quelli a progetto;
  • i lavoratori impiegati in lavori socialmente utili.

  Sono esclusi dalla percezione i redditi da pensione, le rendite vitalizie e gli assegni periodici.

Il bonu viene riconosciuto automaticamente dal datore di lavoro in busta paga sui redditi di cui è a conoscenza anche se situazioni particolari vanno comunicate, come ad esempio:

  • se si guadagnano fino a 8mila euro l’anno lavorando soltanto alcuni mesi
  • se si cambia lavoro nel corso dell’anno il nuovo datore di lavoro deve essere a conoscenza del bonus Irpef eventualmente percepito fino al momento dell’assunzione per una perfetta applicazione della tassazione e del bonus da riconoscere
  • se si percepiscono più redditi da lavoro che sommati superano il reddito che permette di percepire il bonus
  • se si percepiscono redditi da locazione con cedolare secca che sommati al reddito da lavoro fanno superare la soglia entro la quale si può fruire del bonus.

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