Archiviata la fase sperimentale di dicembre, il bonus cashback è finalmente entrato a regime.

E adesso, secondo quanto chiarito dalla stessa guida di io.italia.it, partecipano al Bonus Cashback anche le transazioni effettuate con altri metodi di pagamento, come ad esempio Apple Pay e Google Pay. Metodi, lo ricordiamo, esclusi dal piano sperimentale di dicembre.

Bonus cashback

Il bonus cashback consiste in un rimborso del 10% (fino ad un limite di rimborso ottenibile pari a 15 euro per singola transazione) degli acquisti effettuati nei negozi fisici con qualsiasi carta di pagamento.

Il programma si divide in periodi di tempo di sei mesi ciascuno e, per ognuno di essi, il rimborso massimo è pari a 150 euro.

La somma accumulata verrà erogato solamente se si sarà raggiunto un minimo di 50 transazioni per ogni semestre.

Adesso è possibile pagare con Apple Pay e Google Pay

Per quantoriguardai metodi di pagamento validi ai fini del bonus cashback, Partecipano al programma le transazioni effettuate tramite POS fisici o altri dispositivi fisici di accettazione di pagamenti, con:

  • carte di credito;
  • carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBANCOMAT;
  • carte prepagate;
  • carte fedeltà;
  • carte e app di pagamento connesse a circuiti privativi e/o a spendibilità limitata;
  • app di pagamento, come ad esempio Satispay o BANCOMAT Pay;

Infine, secondo quanto si legge all’interno della guida al bonus di io.italia.it, a partire da quest’anno, ai sistemi di pagamento appena citati, se ne aggiungono degli altri, come ad esempio Google Pay e Apple Pay.

Una notizia attesa da molti, che semplifica il processo di pagamento e l’ottenimento del relativo bonus cashback.

Ad ogni modo, dobbiamo anche sottolineare che, ad oggi, non abbiamo avuto alcun riscontro circa l’effettiva validità di questi metodi di pagamento.

Articoli correlati