L’anno in corso ormai sta per terminare e in molti dovrebbero fare i conti con le tasse non ancora pagare. Il Bollo Auto, ad esempio, a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese, in alcune regioni è stato cancellato o fatto slittare.

Attenzione anche alle truffe dovute all’acquisto di un’auto usata, che in questo periodo sono sempre più frequenti. Ecco cosa controllare e come difenderci da truffe e scadenze.

Bollo auto cos’è e a chi spetta?

Il bollo auto è una tassa che generalmente viene gestita dalle Regioni. Fanno eccezione il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna per le quali la stessa è gestita dall’Agenzia delle Entrate.

Sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari del veicolo registrato al PRA.

Il termine di pagamento per il bollo auto è fissato nell’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione della vettura.

Attenzione alle scadenze

Come già detto, il bollo è un’imposta gestita dalle regioni. Alcune di esse, a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e delle restrizioni imposte dal nostro paese, hanno deciso di cancellarla o di posticipare il suo pagamento. Quindi, prestate molta attenzione alla sua scadenza effettiva. Potete informarvi direttamente sul sito della regione di residenza.

Rischi legati all’acquisto dell’usato

Attenzione anche alla truffa del bollo auto per chi acquista un’auto usata.

Il rischio, sostanzialmente, è quello di ritrovarsi con un bollo auto non pagato.

Il consiglio è sempre quello di effettuare le opportune verifiche sul sito di aci.it prima di effettuare l’acquisto, in modo da evitare brutte sorprese una volta avvenuto il passaggio di proprietà.

 

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