È stato da poco pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021 il Decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230, recante le “Istituzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46. (21G00252).

Gli importi dell’assegno sono indicati nelle tabelle A, B e C, in allegato al decreto in oggetto. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Assegno unico e universale per i figli a carico, cos’è e a chi spetta?

L’Assegno unico universale consiste in un contributo a favore delle famiglie con figli a carico.

L’Assegno base, per un solo figlio e con ISEE fino a 15 mila euro, è pari a 175 euro al mese, ma l’importo del sussidio è parametrato in base a diversi fattori, come l’Isee familiare, figli con disabilità, madri di età inferiore ai 21 anni ecc.

È possibile fare richiesta per l’assegno unico familiare a partire dal 1° gennaio 2022, direttamente all’Inps o agli istituti di patronato. Per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza, l’Inps corrisponde l’assegno d’ufficio. Non è pertanto necessario che chi già beneficia del Reddito di cittadinanza faccia domanda per l’assegno.

Ad ogni modo, l’assegno sarà erogato solamente a partire dal 1° marzo 2022, data in cui cesseranno gli attuali benefici economici e fiscali a sostengo dei nuclei familiari attualmente vigenti.

Le tabelle con gli importi

In base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), gli importi dell’assegno unico e universale per i figli a carico sono specificati nelle seguenti tabelle allegate al relativo decreto:

  • Tabella A Famiglie con entrambi i genitori e almeno un figlio minore a carico;
  • Tabella B Famiglie con un solo genitore;
  • Tabella C Valore medio delle detrazioni.

Ad ogni modo, L’INPS ha messo a disposizione sul proprio sito un simulatore gratuito che permetterà agli interessati di conoscere l’esatto importo spettante.

 

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