Cosa succede se non viene versato l’assegno di mantenimento al coniuge? Il mancato versamento degli alimenti costituisce un reato ed è punibile oltre che con una sanzione anche con la reclusione da 15 giorni a 1 anno.

C’è un termine di prescrizione per questo tipo di reato? Quando non è più punibile il reato di omesso versamento dell’assegno di mantenimento?

Omesso versamento dell’assegno di mantenimento: si prescrive dopo quando?

Il reato non è più punibile nel momento che va in prescrizione, e ciò avviene dopo 6 anni da quando riprendono i pagamenti dei ratei mensili.

Se, invece, non si ha intenzione di riprendere i pagamenti, la prescrizione inizierà a decorrere a partire dalla sentenza di primo grado.

A deciderlo una sentenza della Corte di Cassazione , la numero 42543 del 7 ottobre 2016 con la quale si è stabilito che l’omesso versamento degli alimenti è un reato commesso fino a quando il colpevole non paga. Per quando riguarda la prescrizione, invece, essa inizia dal momento in cui riprendono i pagamenti o dopo la sentenza di primo grado.

Assegno di mantenimento: la prescrizione cosa è?

Per evitare che ogni cittadino possa essere sottoposto ad interminabili processi si è prevista la prescrizione del reato, ovvero un limite di tempo entro il quale il reato è punibile. Oltre il limite stabilito il reato viene considerato estinto e non più punibile.

Per quel che riguarda l’omesso versamento dei contributi, essendo un reato che rientra nei delitti, il termine di prescrizione è di 6 anni cui vanno aggiunti un massimo di un anno e messo per i casi di interruzione e i periodi di sospensione.

Leggi anche: Assegno di mantenimento e assegno di divorzio: quali sono le differenze?