Nuova emissione di Bot, i Buoni ordinari del Tesoro, a 12 mesi in asta. L’operazione del Tesoro si terrà mercoledì 11 giugno ed avrà ad oggetto titoli di stato con scadenza 12 giugno 2026. La data di regolamento è stata fissata per venerdì 13, per cui la durata iniziale del titolo sarà di 364 giorni. Giovedì 12 si terrà l’asta supplementare, riservata agli “Specialisti in titoli di stato”, per un ammontare massimo di altri 850 milioni. Pertanto, in tutto saranno raccolti fino a 9,35 miliardi. Poiché giorno 13 arriveranno a scadenza altri Bot annuali per 9,754 miliardi, la raccolta netta sarà complessivamente negativa. Vuol dire che le dimensioni del debito pubblico italiano non aumenteranno, anzi si ridurranno di poco a seguito dell’asta.
Taglio dei tassi BCE
L’emissione del Bot a 12 mesi avverrà a pochi giorni di distanza dall’ottavo taglio dei tassi di interesse comunicato dalla Banca Centrale Europea (BCE). E poiché i rendimenti a breve termine risentono direttamente degli interventi di politica monetaria, stiamo assistendo ormai da quasi due anni al loro calo in asta e sul mercato secondario. A maggio l’asta aveva esitato la prima discesa sotto il 2% per la prima volta dal 2022. E anche questa settimana, a maggior ragione, ci attendiamo che accada.
Grosso modo, il titolo dovrebbe esitare un prezzo di aggiudicazione superiore ai 98 centesimi. Fu di 98,052 centesimi un mese fa, corrispondente a un rendimento dell’1,959%. L’emissione del Bot rappresenta ancora una discreta occasione per impiegare la liquidità a breve termine senza assumersi rischi. Probabile che stiamo raggiungendo il punto minimo per i rendimenti su questo tratto della curva dei tassi.
Stando alle previsioni del mercato, scenderanno di un altro quarto di punto percentuale per stabilizzarsi a quel livello agli inizi del prossimo anno.
Ultima emissione Bot annuale prima di pausa sui tassi?
Può accadere, ovviamente, che i rendimenti scendano di più o di meno delle previsioni o che risalgano rispetto ad oggi già da qui a poco. Tutto dipenderà dall’afflusso dei dati macroeconomici, specie in tema di inflazione. A loro volta, questi saranno influenzati da eventi come dazi e riarmo, oltre che dall’evoluzione delle tensioni geopolitiche in corso. L’emissione del Bot sarà probabilmente anche l’ultima o la penultima di questo ciclo di allentamento monetario. La BCE difficilmente taglierà ancora i tassi, se non dopo l’estate.