Natale si avvicina e non sai cosa regalare a un amico o parente? I tempi cambiano e in fretta, per cui perché non prendere in considerazione i Bitcoin? Molti di noi resterete terrificati alla sola idea di spingervi verso un simile acquisto, dato che trattasi di un asset sconosciuto ai più nelle sue funzionalità e dalle caratteristiche “misteriose”, essendo una moneta digitale del tutto decentralizzata, non emessa da una banca centrale. Tuttavia, qui si parlerebbe di regalo e anche ammesso che il beneficiario non capisca proprio nulla di “criptomonete”, poco importa.

Avrebbe, comunque, in tasca un valore da utilizzare come meglio crede. Avete presente un biglietto della lotteria? Sarebbe simile per l’aleatorietà del suo valore in un dato momento. D’altra parte, considerando che quest’anno le quotazioni dei Bitcoin siano cresciute del 1.700%, potremmo definirlo anche una forma di risparmio e senza nemmeno spendere chissà quanto. (Leggi anche: Bitcoin alternativa all’oro?)

Interessante la storia di Kathleen Breitman, ceo di Tezos, che racconta su Fortune come nel 2013 abbia deciso di regalare alla figlioletta appena nata di una coppia di amici un Bitcoin dal valore di 200 dollari allora. Senonché, in queste ore ne vale 17.000, per cui quel regalo, all’apparenza strambo e nemmeno così significante, si è rivelato un ottimo libretto di risparmio per la bambina e i suoi genitori.

Non sappiamo quanto varranno le quotazioni dei Bitcoin tra un mese, un anno o cinque anni. Ieri, la Federal Reserve ha definito la moneta digitale “un asset altamente speculativo”. Gran parte della finanza lo ritiene la più grande bolla mai esistita al mondo. Può darsi che lo sia, ma ripetiamo, qui si tratterebbe di fare un regalo, non un investimento vero e proprio. Insomma, se va bene, tanto meglio per chi l’ha ricevuto, se va male, non ci avrà perso nulla e il tuo gesto sarebbe ugualmente riconosciuto come originale e generoso.

Come regalare un Bitcoin

Come si potrebbe regalare un Bitcoin? Diverse sarebbero le modalità per acquistarne uno. Anzitutto, il fatto che valga attualmente sui 17.000 dollari non significa che devi spendere necessariamente tanto. E’ possibile, infatti, comprarne anche una frazione, sborsando un importo relativamente basso. Ma dove? Il consiglio sarebbe di andare su Coinbase e di creare un account. Potrebbero essere richieste informazioni personali, così come bisogna verificare il conto bancario e la carta di debito per trasferire i fondi sulla piattaforma e ottenere in cambio il Bitcoin o la sua frazione acquistata. La procedura potrebbe impiegare fino a tre giorni. Una volta che il Bitcoin ti sarà stato inviato online, potrai richiedere il cosiddetto “paper wallet”, corrispondente al portafoglio digitale, che altro non è che un pezzo di carta contenente i codici pubblici e privati con i quali accedere al conto e utilizzare il regalo ricevuto come e quando si desidera.

Un’alternativa sarebbe di recarsi presso un Bitcoin ATM. Esso consente di introdurre euro, dollari, yen, etc., ricevendo in cambio i Bitcoin, secondo le quotazioni del momento, ma pagando salate commissioni (fino al 10%). Molti di questi ATM consentono anche di effettuare l’operazione opposta, ovvero di introdurre Bitcoin, o meglio digitare i codici di cui sopra, ricevendo in cambio moneta ufficiale, come euro, dollari, etc. Il problema è che in tutto il mondo si contano meno di 2.000 di questi aggeggi in 61 paesi. In Italia, ve ne sarebbero appena nove e tutte concentrate nel centro-nord. Per visualizzare la mappa, clicca qui: https://coinatmradar.com/ (Leggi anche: ATM Bitcoin, dove si trovano in Italia).