Il 31 marzo è stata pubblicata la bozza del nuovo decreto Draghi che sarà in vigore dal 7 aprile. Le nuove norme saranno valide per tutto il mese e vertono sulla riapertura delle scuole, il mantenimento della zona rossa e arancione in tutta Italia, di conseguenza la zona gialla abolita e più restrizioni. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che il 3,4 e 5 aprile, l’Italia sarà una grande zona rossa nazionale mentre le nuove regole partiranno subito dopo Pasqua. Lo scopo è sempre lo stesso, cercare di arginare la terza ondata del coronavirus arrivato alla terza ondata.

Bar e ristoranti chiusi fino a maggio, che cosa dice il nuovo Dpcm

Il Governo continua a seguire una linea rigorosa e non ha lasciato, per ora, molte aperture in merito a dei cambiamenti per quanto riguarda la riapertura di bar, ristoranti e locali, che almeno fino al 20 aprile resteranno chiusi tutto il giorno e potranno contare solo sull’asporto. Draghi, infatti, ha deciso di procedere ad una revisione intorno a metà mese per valutare se in alcune regioni la curva del contagio sarà più bassa per permettere delle aperture limitate. In alternativa sia i bar che i ristoranti dovranno restare chiusi fino a maggio, con enormi perdite economiche e occupazionali.
Per il momento, sono due le possibili ipotesi:
-Ristoranti e bar chiusi fino al 30 aprile e aperti solo per l’asporto o le consegne a domicilio fino alle 22, orario in cui scatta il coprifuoco
-Ristoranti e bar chiusi fino al 20 aprile, data in cui il Governo rivaluterà la situazione e dove la curva sembra in discesa si procederà ad una sorta di allentamento delle regole, quindi i locali avranno la possibilità di riaprire a pranzo in zona arancione.

Le altre chiusure delle attività

Nulla di fatto per palestre e piscine, che continueranno a rimanere chiuse anche ad aprile.

Stessa sorte dei parrucchieri, estetisti e barbieri, che in zona rossa dovranno tenere chiusi i negozi. Il 27 marzo avrebbero dovuto riaprire gradualmente, con regole molto severe, anche i teatri e i musei, ma anche queste aperture sono state per ora rimandate e a fine mese.
In merito alle regole valide il 3,4 e 5 aprile, invece, ricordiamo che sarà vietato sia uscire dalla propria Regione che dal proprio Comune, se non per andare a trovare parenti una volta al giorno, sempre nel limite di due persone, o per ragioni di salute, necessità e lavoro. Si potrà soltanto fare attività fisica nei pressi della propria abitazione, mentre si consiglia anche di evitare i pranzi con persone che non fanno parte del proprio nucleo familiare.

Vedi anche: Nuovo decreto covid 7 aprile, Italia rossa e arancione: le regole in breve

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