I lavori del futuro gravitano intorno al settore dell’information technology e fin qui siamo tutti d’accordo. Più volte si è parlato di nuove figure che vivranno un boom nei prossimi anni e sicuramente la certezza è che almeno per i prossimi 10 o 15 anni la crescita per questo settore è assicurata. Stavolta a stilare una classifica sui lavori futuri è Hunters Group, società leader nel recruiting, che spiega su quali mestieri puntare nel 2018 (e sicuramente anche dopo).

10 lavori del futuro tra i più richiesti

Il primo in assoluto è il Program Manager, figura relativa alla pianificazione e del controllo dei progetti nella fase della realizzazione.

Si occupa anche di gestire i documenti necessari. Anche lo stipendio sembra fare gola. Si va da 50mila euro per i giovani da poco assunti a 100mila euro per gli esperti. Al secondo posto figura il Plant Manager, una sorta di addetto al controllo degli ambienti di lavoro con mansioni di coordinamento, direzione e analisi dei processi produttivi delle risorse. Il guadagno medio va dai 70mila ai 200mila euro annui. In pole anche una figura che dal nome ci sembra familiare: il Responsabile di produzione. Il suo compito è controllare e coordinare le attività dello staff aziendale e ottimizzare le risorse creando collegamenti con i reparti. Il reddito medio va da 50 mila a 110mila euro.

Le 10 aziende dove i dipendenti lavorano meglio: il lavoro dei sogni esiste?
In lizza c’è anche la figura di E-mail marketing manager, dal nome si capisce che lavora con la posta elettronica e il suo compito è quello di fidelizzare i clienti. Anche la paga non è male; si va dai 40mila ai 70mila euro annui, variabili in base ai clienti gestiti. Altro lavoro del 2018 per giovani è il Sales lead generation, un professionista che lavora in team e vende a terzi i progetti di email marketing. In parole povere deve gestire i contatti interessati ai progetti aziendali.

La retribuzione media varia tra 40mila e 90 mila euro. Troviamo poi il Chief digital officer, una figura che deve essere in grado di coordinare i processi e le innovazioni digitali. La retribuzione è alta e varia da 90mila a 150mila euro ma solo dopo parecchi anni. C’è anche il Cloud architect che deve realizzare architetture in cloud e spazi web. Anche qui la retribuzione varia da 45mila a 60mila euro.

Professioni del futuro: 5 profili emergenti che cambieranno il mondo del lavoro

Tra i mestieri futuri spicca anche il Cyber security manager, figura fondamentale in quanto a lui vengono affidati i dati aziendali e i macchinari. Annualmente si percepiscono 50mila euro circa ma la retribuzione è molto variabile. Chiudiamo con Data protection officer e Project manager. Per il primo si può arrivare a guadagnare anche 70mila euro e il suo compito è vigilare sui dati sensibili dei clienti e del personale dell’azienda mentre per il secondo (figura che deve sviluppare progetti per i clienti dell’azienda) lo stipendio annuo arriva anche a 120mila ma in media è sui 60mila.

Leggi anche: Cerchi un lavoro? Ecco le 20 professioni più promettenti del 2018