Con il messaggio n. 1771 del 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) introduce aggiornamenti rilevanti in materia di accertamento sanitario rivolto al personale della pubblica amministrazione.
L’annuncio rappresenta il proseguimento di una serie di interventi avviati già nei mesi precedenti, mirati a migliorare l’efficienza dei processi gestionali per enti pubblici e amministrazioni datoriali.
L’iniziativa si inserisce nel solco delle disposizioni previste dal Decreto Semplificazioni (art. 45, commi 3-bis e 3-ter, del D.L. n. 73/2022), confermando l’obiettivo dell’ente previdenziale di semplificare le interazioni digitali e accelerare la gestione delle pratiche relative all’accertamento sanitario.
Accertamento sanitario, evoluzione del processo digitale
Il percorso di digitalizzazione dell’INPS ha visto una progressiva trasformazione dei sistemi informatici impiegati per l’esame delle richieste di accertamento sanitario, un iter fondamentale per riconoscere patologie, infermità o menomazioni che interessano i dipendenti pubblici.
L’articolo 45 del D.L. 73/2022 ha rafforzato la necessità di adottare meccanismi trasparenti, tempestivi ed efficienti nella valutazione medico-legale. L’obiettivo primario resta quello di rendere il sistema sempre più fluido, riducendo tempi morti e duplicazioni, nonché minimizzando gli errori procedurali.
Le novità operative introdotte nel 2025
Nel Messaggio 1771/2025 sulle novità del processo di accertamento sanitario vengono presentate nuove funzionalità informatiche che completano quelle già introdotte nei precedenti aggiornamenti. Questi strumenti sono pensati per migliorare la gestione delle istanze da parte delle amministrazioni pubbliche e degli enti datori di lavoro, con un’attenzione particolare alla coerenza e alla trasparenza delle procedure.
Le principali innovazioni riguardano due ambiti specifici:
- possibilità di scaricare il verbale dell’accertamento sanitario;
- blocco automatico per nuove domande duplicate.
Scarico del verbale: accesso semplificato per gli enti
Una delle principali novità riguarda la possibilità di scaricare direttamente il verbale dell’accertamento sanitario, una volta che la domanda è stata classificata nello stato “Chiusa”. L’accesso al documento è disponibile tramite l’interfaccia digitale INPS, selezionando la voce “Altre operazioni” all’interno della card dedicata alla domanda, e cliccando su “Scarica verbale”.
In tal modo, l’amministrazione o l’ente datore di lavoro potrà ottenere due versioni del documento:
- versione “omissis”: consultabile direttamente dall’amministrazione, in cui vengono oscurati dati personali e sensibili non necessari all’ente;
- versione integrale protetta da password: destinata esclusivamente al soggetto interessato dall’accertamento sanitario, che riceverà il documento tutelando così la propria privacy.
Nel caso specifico di verbali redatti secondo il modello BL/B, relativi a richieste di riconoscimento di infermità connesse a cause di servizio, oppure per accertamenti sull’aggravamento o sulla classificazione delle menomazioni ai fini dell’equo indennizzo, il verbale sarà scaricabile anche in forma completa e priva di protezione con password. Ciò consente una consultazione più immediata da parte degli enti coinvolti, semplificando i procedimenti interni.
Accertamento sanitario: blocco per le richieste duplicate
L’altra funzionalità introdotta prevede un sistema di blocco che impedisce l’inserimento di nuove domande se per la stessa tipologia è già presente un’istanza in corso di lavorazione, inoltrata dallo stesso ente o amministrazione.
Questo meccanismo evita la creazione di richieste duplicate, che rischierebbero di rallentare l’iter amministrativo e creare confusione all’interno della piattaforma INPS. La misura si traduce in una maggiore razionalizzazione del flusso di domande e in un miglior coordinamento tra i diversi attori coinvolti.
Vantaggi per le pubbliche amministrazioni e per i lavoratori
Le innovazioni descritte portano benefici concreti sia per le strutture pubbliche sia per i dipendenti sottoposti a procedura di accertamento sanitario.
Dal lato delle amministrazioni, il download diretto del verbale consente un risparmio di tempo, evitando richieste ripetute o inutili intermediazioni. Inoltre, la certezza che non possano essere caricate nuove domande in presenza di richieste già attive, riduce i margini di errore e alleggerisce il carico gestionale.
Dal punto di vista dei lavoratori, queste modifiche garantiscono una maggiore tutela della riservatezza e l’accesso sicuro ai propri dati medici. La presenza della versione protetta del verbale assicura che informazioni sensibili non siano consultabili da terzi non autorizzati.
Accertamento sanitario, un tassello in più nel processo di semplificazione
L’accertamento sanitario è uno strumento fondamentale per verificare la sussistenza di infermità riconducibili a cause di servizio, o per valutare il diritto a benefici come l’equo indennizzo. Un processo che deve basarsi su criteri di imparzialità, efficienza e protezione dei dati personali.
Con le novità introdotte nel 2025, l’INPS aggiunge dunque un ulteriore tassello all’ambizioso progetto di digitalizzazione e snellimento amministrativo, contribuendo ad allineare le pratiche italiane ai più alti standard europei in termini di gestione documentale e trasparenza istituzionale.
Riassumendo
- INPS aggiorna la gestione digitale delle domande di accertamento sanitario per dipendenti pubblici.
- Introdotta la funzione per scaricare il verbale delle domande chiuse.
- Il verbale è disponibile in versione omissis e integrale protetta da password.
- Previsto blocco per nuove domande duplicate della stessa tipologia.
- Le novità migliorano efficienza e trasparenza per enti e amministrazioni.
- L’accertamento sanitario diventa più sicuro, rapido e conforme alla normativa vigente.