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Contributo staff house: da oggi un mese per bonus affitto di 3.000 euro all’anno

Il contributo Staff House offre un’opportunità unica alle imprese turistiche, supportando le spese di alloggio per i lavoratori
3 settimane fa
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A partire da oggi, 21 novembre 2025, le imprese del settore turistico possono beneficiare di un importante incentivo chiamato “Staff House”, una misura pensata per sostenere le spese di alloggio dei lavoratori.

Gestito da Invitalia e promosso dal Ministero del Turismo, questo contributo offre un supporto concreto alle aziende che operano in un settore fondamentale per l’economia del nostro paese.

A chi è rivolto il contributo staff house

Il contributo Staff House è rivolto alle imprese di tutte le dimensioni, a condizione che alla data di presentazione della domanda abbiano attivato almeno uno dei codici ATECO previsti dall’articolo 3, comma 1, del decreto ministeriale 18 settembre 2025.

Tali codici, che devono risultare dal certificato camerale dell’impresa, sono riferiti ad attività specifiche, come quelle legate ai servizi di alloggio e ristorazione.

Ciò significa che strutture come hotel, ristoranti, bed and breakfast e altre attività turistiche possono accedere a questo incentivo, che aiuterà le imprese a gestire le spese per l’alloggio dei propri dipendenti.

Cosa comprende l’agevolazione?

Il contributo ha la forma di un incentivo economico per le spese correnti sostenute dalle imprese. In particolare, il contributo è destinato a coprire le spese per sistemare i lavoratori presso le strutture individuate nella domanda di agevolazione. La durata dell’incentivo va da un minimo di 5 anni a un massimo di 10 anni, a seconda delle caratteristiche specifiche della domanda e dell’approvazione della stessa.

Ogni impresa ha diritto a un contributo massimo di 3.000 euro all’anno per ogni posto letto destinato ai propri dipendenti. Questa somma può essere utilizzata per coprire i costi relativi ai canoni di locazione, ma a condizione che questi canoni presentino una riduzione almeno del 30% rispetto al valore medio di mercato.

Questo aspetto è cruciale per l’efficacia della misura, poiché consente alle imprese di ottenere un contributo sostanziale che supporti realmente i costi di gestione dell’alloggio dei lavoratori, contribuendo a mantenere l’efficienza economica dell’impresa stessa.

Come presentare la domanda staff house

Le imprese che desiderano beneficiare del contributo devono inviare la propria domanda tramite una procedura valutativa a sportello. La domanda (da fare sulla piattaforma Invitalia) può essere presentata a partire dalle 12:00 del 21 novembre 2025 (oggi) e fino alle 17:00 del 19 dicembre 2025.

È, quindi, fondamentale che le imprese interessate rispettino le tempistiche stabilite, in quanto la procedura prevede una valutazione delle domande in base all’ordine di arrivo. La possibilità di inviare la domanda solo in un periodo determinato rende importante una preparazione adeguata, per evitare che le richieste vengano inoltrate fuori termine.

Un’opportunità per il settore turistico

Il settore turistico, che in Italia rappresenta una delle principali fonti di reddito, sta attraversando un periodo di grande trasformazione, con nuove esigenze e sfide. L’incentivo “Staff House” si inserisce in questo contesto, rispondendo a una delle necessità più pressanti per le imprese: la gestione dei costi legati all’alloggio dei lavoratori.

Questo contributo non solo aiuta le imprese a contenere le spese, ma contribuisce anche a migliorare la qualità del lavoro nel settore turistico, offrendo ai dipendenti un ambiente più stabile e confortevole in cui risiedere.

Inoltre, la misura può rappresentare un valido strumento di sostegno per le imprese che, nonostante la pandemia e le difficoltà economiche degli ultimi anni, cercano di continuare a operare e a crescere. Il contributo, infatti, può fare la differenza in un momento storico in cui il settore turistico è ancora in fase di recupero.

Contributo staff house: una misura a lungo termine

La durata del contributo, che può arrivare fino a 10 anni, rende la misura particolarmente interessante per le imprese che intendono programmare il proprio sviluppo e migliorare la gestione delle risorse umane nel lungo periodo.

Questo incentivo non è solo una risposta alle difficoltà immediate, ma rappresenta anche un’opportunità per pianificare il futuro in modo più sostenibile e con una gestione economica più equilibrata.

Il contributo Staff House è un’ottima occasione per le imprese del settore turistico di affrontare con maggiore serenità i costi di alloggio dei propri lavoratori.

Riassumendo il contributo staff house

  • Il contributo Staff House sostiene le spese di alloggio per i lavoratori del settore turistico.
  • È rivolto alle imprese con attività legate a servizi di alloggio e ristorazione.
  • Ogni impresa può ottenere un massimo di 3.000 euro all’anno per posto letto.
  • Il contributo copre canoni di locazione con una riduzione del 30% rispetto al mercato.
  • Le domande possono essere inviate dal 21 novembre al 19 dicembre 2025.
  • Il contributo ha una durata di 5-10 anni, favorendo la pianificazione a lungo termine.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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