Come recuperare gli arretrati della pensione di reversibilità per gli eredi

Agli eredi spetta l'assegno di vedovanza mai richiesto da un vedovo che prendeva la pensione di reversibilità e l'accompagnamento?
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3 settimane fa
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pensione di reversibilità eredi
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C’è una particolare prestazione destinata ai vedovi, in precise circostanze, che permette di ottenere una pensione di reversibilità più elevata. Inoltre, per chi non l’avesse mai richiesta, la stessa prestazione consente di recuperare fino a cinque anni di arretrati. In questa sede, però, analizziamo l’assegno di vedovanza da un altro punto di vista: che cosa succede quando muore il vedovo che non ne ha mai fatto domanda? In pratica, vedremo che cosa prevede la normativa per gli eredi di un pensionato deceduto che percepiva la reversibilità di un altro pensionato, ma non aveva mai richiesto l’assegno di vedovanza.

«Buonasera, mi chiamo Rosa e ho una domanda da porvi. Spero che almeno voi sappiate darmi una risposta, visto che l’INPS non mi chiarisce nulla e il mio patronato mi ha dato poche speranze di recuperare ciò che ritengo un mio diritto.
Vi spiego la mia situazione: mia madre è deceduta a dicembre 2024. Era rimasta vedova di mio padre nel 2010. Percepiva la pensione di reversibilità, la sua pensione e l’indennità di accompagnamento. Siccome, a mio avviso, avrebbe dovuto ricevere anche l’assegno di vedovanza, posso chiederlo io, unica erede?»

Come recuperare gli arretrati della pensione di reversibilità per gli eredi

Sulla pensione di reversibilità spettante ai vedovi in condizioni economiche precarie grava una somma aggiuntiva, l’assegno di vedovanza. Ne beneficiano i vedovi invalidi al 100 % che percepiscono anche l’indennità di accompagnamento.

L’assegno di vedovanza integra la reversibilità spettante al vedovo di un lavoratore del settore privato o pubblico (sono esclusi lavoratori autonomi, mezzadri, coltivatori diretti, coloni, commercianti e artigiani) a condizione che sia riconosciuto inabile a proficuo lavoro o, in alternativa, titolare di indennità di accompagnamento.

Ecco come funziona l’assegno di vedovanza

L’assegno ammonta a 52,91 € mensili se il reddito familiare non supera 28.659,42 €; scende a 19,59 € mensili se il reddito è compreso fra 28.659,43 € e 32.148,87 €. È possibile richiedere fino a 5 anni di arretrati. Di norma, la domanda si presenta insieme a quella di reversibilità; se inoltrata in ritardo, gli arretrati restano comunque esigibili. Qualora non venga mai presentata — e il vedovo avente diritto deceda — il diritto si trasferisce agli eredi.

Il caso anomalo degli eredi sugli arretrati della pensione di reversibilità

Se il vedovo muore senza aver riscosso l’assegno di vedovanza, pur avendone diritto, spetta agli eredi richiederlo. In pratica:

  • Se il coniuge vedovo già percepiva l’assegno integrativo, le rate maturate e non riscosse confluiscono nel patrimonio ereditario e vanno indicate nella dichiarazione di successione.

  • Se il coniuge vedovo non percepiva l’assegno, il diritto inespresso si trasferisce comunque agli eredi legittimi.

La diversa interpretazione delle normative

L’interpretazione, tuttavia, non è univoca. Secondo una lettura, gli eredi hanno sempre diritto alla prestazione; secondo un’altra, ne hanno diritto solo se il coniuge defunto aveva già presentato domanda, senza fare in tempo a incassare. Ulteriori dubbi riguardano la procedura telematica INPS:

domanda prestazioni pensionistiche online → nuova domanda → ricostituzioni e supplementi

Questa sezione, accessibile dal portale MyINPS, è pensata per chi percepisce già la pensione.

Un erede — ad esempio un giovane lavoratore dipendente — non può, dalla propria area riservata, presentare una domanda di ricostituzione riferita a una prestazione cessata e non a suo nome. Da qui i frequenti dinieghi e l’incertezza sugli arretrati: una questione che, auspicabilmente, richiederà chiarimenti normativi o prassi più precise da parte dell’INPS.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

1 Comment

  1. Molto interessante e decisamente esaustivo. IL patronato Acli Cisl a cui ci siamo rivolti come eredi aveva chiuso la pratica iniziata prima del decesso della mamma , ma poi l’ha chiusa asserendo che non era possibile ottenere gli arretrati dagli eredi .
    Come possiamo fare per riattivare il tutto ed ottenere le somme spettanti. Grazie

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