Certificate su Banche Italiane, con effetto Fast Step Down

Certificato di Unicredit per investire su Banche Italiane, con discreto rendimento potenziale ed effetto fast step down.
3 settimane fa
5 minuti di lettura

All’interno del parco dei Certificati emessi da Unicredit ne balza all’occhio uno interessante, di recente emissione, che consente di investire su 4 società appartenenti al macro-settore finanziario; più precisamente all’industria bancaria italiana, attiva sia nella parte tradizionale che di investimento.

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostati del certificato di Unicredit, sono quotati in Italia (FTSE MIB) e sono rappresentati da: Intesa Sanpaolo (ISP), Unicredit (UCG), Mediobanca (MB) e Banco BPM (BAMI).

Le 4 azioni hanno core business uguale essendo rappresentate tutte e 4 banche, essendo quindi positivamente correlate.

In altre parole diminuisce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.

Essendo banche il loro valore dipende molto dai tassi d’interesse, dalle banche centrali che decidono i tassi guida e dall’inflazione (quantità di denaro immessa nel sistema economico-finanziario).

Inoltre, il “poker” azionario sottostante il certificato targato Unicredit, possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Ad esempio, dal lato stocastico-tecnico tutte e 4 sono classificate come momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>90%) sul lungo, medio e breve periodo analizzato (ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri).

Si consiglia quindi il trading-investing diretto sui sottostanti con Tecniche di tipo Momentum-Breakout-Trend Following, banalmente: cercare azioni con prezzi vicino ai massimi annuali; Bollinger Bands (per esempio a 20 periodi giornalieri e 1 deviazione standard) e relative compressioni di volatilità, spesso prodromiche ad esplosioni del prezzo che rompe determinati livelli importanti (Banda superiore delle Bollinger Bands, i massimi di un certo periodo ecc.); media mobile a 200 periodi giornalieri per distinguere fra trend bearish e bullish di lungo periodo ecc.

Sul fronte del rischio sistematico, misurato dal Beta nei confronti del FTSEMIB, si può dire di avere un comportamento ricorrente su tutte e 4 le azioni: si tratta di sottostanti sempre aggressivi nei confronti del mercato di riferimento (Beta>1), attualmente sia sul medio (5 anni) che sul breve (1 anno) termine.

A livello fondamentale vengono assegnati i seguenti rating da Market Screener: MB è un HOLD, BAMI è considerato un BUYandHOLD generale, mentre a UCG è assegnato uno BUY complessivo, e a ISP uno uno STRONG BUY a ISP.

Inoltre tutte e 4 le aziende elargiscono dividendi (con relativamente alti Dividend Yield) atti alla strutturazione del prodotto.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel funzionamento del Payoff.

Unicredit Certificati Memory Cash Collect Step Down: la Struttura

A seguire la struttura del certificato di Unicredit:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger premi al 60% dei valori iniziali
  • Premi mensili condizionati dello 0,73% (max. 8,76% annuo) sul valore nominale
  • Autocall trigger mensile fast step down, attiva dal 3° mese (dal 12.12.2024) e decrescente a step del 5% ogni 5 mesi: dal 100% all’80% dei valori iniziali
  • Scadenza a 3 anni e 4 mesi
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 97,39 Euro – intorno alle 12:48 del 19.09.2024 –

Unicredit Certificati Memory Cash Collect Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo Certificato è stato emesso da Unicredit il 17.09.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 20.01.2028 (scadenza/liquidazione il 27.01.2028), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Il certificato in questione paga premi mensili condizionati di 0,74 Euro, cioè se i 4 sottostanti non scendono oltre il -40% dei loro valori inziali (ossia con un trigger premio al 60% dei valori iniziali).

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger fast step down mensile, a partire già dal 3° mese, decrescente a step del 5% ogni 5 mesi, dal 100% all’80% dei valori iniziali, aumentando le probabilità del rimborso anticipato:

  1. se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

In altre parole, se alla prima data scatta l’autocall (cioè il valore dei sottostanti è pari o superiore al 100% del loro valore iniziale), si ottengono 3 cedole più il nominale ossia 102,22 euro. Al contrario si passa alla 2° data di valutazione (sottostanti>=100% del valore inziale e potenziale importo di 102,96 Euro) ecc.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante WO non scende sotto il trigger cedolare, posto al 60% dei valori iniziali, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 40 cedole più il nominale.
  • se invece il WO scende al massimo del -50% si ottiene il valore nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Il portafoglio sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo certificate targato Unicredit – è la seguente:

ISP -> valore iniziale (3,739 Eur), Barriera (1,8695 Eur), Trigger Cedola (2,2434 Eur)

UCG -> valore iniziale (37,1 Eur), Barriera (1,8695 Eur), Trigger Cedola (22,26 Eur)

MB -> valore iniziale (14,95 Eur), Barriera (1,8695 Eur), Trigger Cedola (8,97 Eur)

BAMI -> valore iniziale (5,974 Eur), Barriera (1,8695 Eur), Trigger Cedola (3,5844 Eur)

NB: Il valore attuale a mercati aperti è superiore al valore iniziale, quindi il certificato quota a sconto sulla componente lineare.

Codice ISIN

DE000HD8SY30

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato firmato Unicredit.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

 

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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