Cellulare alla guida: cosa rischi alla prima infrazione con le nuove regole

Cellulare alla guida: nel 2025 scattano multe, sospensione e decurtazione punti anche alla prima infrazione.
2 settimane fa
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smartphone alla guida

Utilizzare il cellulare mentre si guida è una delle abitudini più pericolose e, purtroppo, anche più diffuse sulle strade italiane. Per contrastare questa condotta, nel 2025 sono entrate in vigore nuove disposizioni del Codice della Strada che inaspriscono le sanzioni già dalla prima violazione, rendendo più severo il quadro normativo. Lo scopo è ridurre gli incidenti causati da distrazioni legate a messaggi, chiamate o consultazione di app. Non importa che si tratti solo di un’occhiata a WhatsApp o di una rapida chiamata: le nuove norme sono chiare e rigide, e si applicano anche se l’auto è ferma al semaforo o in coda.

Cellulare alla guida, sanzioni alla prima violazione

Alla prima infrazione per uso del cellulare durante la guida, il conducente va incontro a sanzioni non trascurabili:

  • Multa da 250 a 1.000 euro, a seconda della gravità e delle circostanze.
  • Decurtazione di 5 punti dalla patente, un valore significativo che può incidere sulla validità della licenza di guida.
  • Sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, anche alla prima volta, se la condotta è considerata pericolosa.

Queste misure si applicano a qualsiasi utilizzo del cellulare che comporti distogliere l’attenzione dalla guida, non solo per le telefonate. Anche leggere notifiche, scrivere messaggi o consultare i social rientrano tra i comportamenti sanzionabili. Una delle novità più rilevanti è la sospensione immediata della patente, anche senza che si verifichi un incidente, in base al punteggio residuo:

  • Chi ha tra 10 e 19 punti sulla patente può subire una sospensione automatica di 7 giorni.
  • Chi ha meno di 10 punti rischia una sospensione di 15 giorni.
  • Se l’uso del cellulare causa un incidente – anche senza coinvolgere altri veicoli – la durata raddoppia: si va a 14 giorni di sospensione con 10-19 punti, e a 30 giorni con meno di 10 punti.

In questo contesto, gli agenti di polizia stradale possono decidere la sospensione direttamente, senza attendere l’intervento del prefetto. Una misura rapida, concepita per contrastare sul nascere le condotte più pericolose.

Quando il cellulare si può usare in auto

Il Codice della Strada non vieta del tutto l’uso del cellulare, ma pone limiti precisi. È consentito utilizzarlo solo se:

  • Il conducente non distoglie le mani dal volante.
  • Viene usato in vivavoce, con sistemi Bluetooth integrati o esterni.
  • Si impiegano auricolari, purché non compromettano la capacità uditiva da entrambi i lati.

Qualsiasi altra forma di interazione diretta con lo smartphone – tenendolo in mano, digitando, leggendo lo schermo – è passibile di sanzione. La norma vale anche in caso di veicolo fermo al semaforo o in sosta momentanea: finché il motore è acceso e si è alla guida, la legge è valida.

I punti più importanti.

  • Multa fino a 1.000 euro, 5 punti in meno e sospensione patente anche alla prima violazione.
  • Sospensione automatica dai 7 ai 30 giorni, in base ai punti e all’eventuale incidente.
  • Consentito solo l’uso vivavoce o auricolare, mai con telefono in mano o sul volante.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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