Bonus nuovi nati. Per alcuni la domanda scade il 16 giugno

Contributo di 1.000 € con domanda entro 60 giorni, 16 giugno per nascite/adozioni fino al 16 aprile
3 giorni fa
3 minuti di lettura
bonus nuovi nati
Foto © Pixabay

Entro pochi giorni scatterà il termine ultimo fissato dall’INPS per accedere al Bonus “Nuovi Nati”—un contributo da 1.000 euro introdotto dalla legge di Bilancio 2025 e disciplinato dalla circolare INPS n. 76/2025.

Il conto alla rovescia verso il 16 giugno è già iniziato: superata quella data, la possibilità di beneficiare dell’agevolazione si estinguerà definitivamente, lasciando senza tutela chi non avrà presentato la domanda in tempo.

Vediamo chi nello specifico dovrà rispettare la deadline del 16 giugno.

Il Bonus nuovi nati

Il bonus nuovi nati è un contributo cash introdotto dalla Legge n°207/2024, Legge di bilancio 2025  con l’obiettivo dichiarato di alleggerire sin da subito le spese che accompagnano arrivo o accoglienza di un bambino e di farlo con una procedura snella, tutta telematica.

La misura, introdotta con la legge di Bilancio 2025, si rivolge ai genitori (naturali, adottivi o affidatari pre-adottivi) di figli nati o entrati in famiglia dal 1° gennaio 2025 in poi.

L’assegno spetta ai cittadini italiani e UE residenti in Italia, e ai cittadini extra-UE purché titolari di permesso di soggiorno UE per lungo periodo o di un permesso unico di lavoro/ricerca superiore a 6 mesi.
inps.it.

Occorre un ISEE minorenni non superiore a 40.000 €; l’Assegno Unico non viene conteggiato nel calcolo.

Il bonus prevede un accredito unico di 1.000 euro, esentasse.

L’INPS eroga la somma nel mese successivo all’accoglienza del minore, sfruttando i dati già in possesso delle amministrazioni per ridurre i tempi di liquidazione.

Con la circolare n°76/2025, l’INPS ha svelato tutti i particolari della misura Bonus nuovi nati. Si veda anche il messaggio INPS n°1303 2025.

Nel complesso: il contributo è riconosciuto a favore del genitore di un minore nato, in affido preadottivo o adottato dal 1° gennaio 2025, con un valore ISEE per prestazioni ai minorenni non superiore ai 40mila euro.

Come presentare l’istanza

Ci sono tre canali per presentare istanza di bonus nuovi nati:

  • Portale INPS – servizio “Bonus nuovi nati”; accesso con SPID, CIE o CNS.
  • Patronati – invio assistito senza costi per il richiedente.
  • Contact Center Multicanale – numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 da mobile.

Una release dell’App INPS Mobile integrerà a breve la funzione, semplificando ulteriormente la procedura.

Tabella riassuntiva – Bonus Nuovi Nati 2025

Elemento Dettagli
Importo 1.000 € una tantum per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025
Beneficiari Genitori di figli nati, adottati o in affido preadottivo dal 1° gennaio 2025
Requisiti di cittadinanza e residenza Cittadini italiani, UE o cittadini extra UE con permesso di lungo periodo / lavoro >6 mesi o ricerca >6 mesi, residenti in Italia
Requisito economico ISEE minorenni del nucleo familiare non superiore a 40.000 € (assegno unico escluso dal calcolo)
Scadenza ordinaria 60 giorni dalla nascita/ingresso del minore in famiglia
Scadenza straordinaria 2025 Per eventi tra 1° gennaio e 17 aprile 2025 la domanda va presentata entro il 16 giugno 2025
Modalità di presentazione Portale INPS (“Utilizza il servizio”), Contact Center, Patronati; prossimamente App INPS Mobile
Riferimenti normativi Legge 30 dicembre 2024 n. 207, art. 1 commi 206‑208; Circolare INPS n. 76/2025 (14 aprile 2025)

Bonus nuovi nati. Per alcuni la domanda scade il 16 giugno

La domanda per richiedere il bonus deve essere presentata entro termini precisi.

Infatti, a pena di decadenza, l’istanza deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di nascita, ovvero dalla data di ingresso in famiglia del minore.

Per gli eventi verificatisi prima del 17 aprile 2025 (data di apertura del servizio per la presentazione della domanda di Bonus nuovi nati), la domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro il 16 giugno 2025.

Dunque, dovranno rispettare tale data i genitori (naturali, adottivi o affidatari pre-adottivi) di figli nati o entrati in famiglia dal 1° gennaio 2025 al 16 aprile 2025.

A tal fine, di ricorda che il servizio “Bonus nuovi nati” per la presentazione delle relative domande è attivo dal 17 aprile:

Il servizio è accessibile sul sito dell’Istituto, www.inps.it, utilizzando la propria identità digitale, SPID di Livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS, nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile attraverso il seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”; una volta autenticati è sufficiente selezionare la prestazione “Bonus nuovi nati”.

La richiesta deve essere presentata da uno dei genitori conviventi

Il bonus può essere richiesto, in alternativa tra loro, da uno dei genitori.

Nel caso di genitori non conviventi il Bonus in argomento può essere richiesto dal genitore che convive con il figlio nato, adottato o in affido preadottivo.

Per il genitore incapace di agire o minorenne, la domanda deve essere presentata dal genitore di quest’ultimo che esercita la responsabilità genitoriale o dal tutore, ferma restando la verifica dei requisiti in capo al genitore del nuovo nato.

Il genitore che esercita la responsabilità genitoriale può registrare direttamente online una delega a proprio nome per l’esercizio dei diritti del figlio minore (cfr. il messaggio n. 171 del 13 gennaio 2022).

Riassumendo

  • Cos’è il Bonus – Contributo una tantum di 1.000 € per ogni figlio nato, adottato o in affido pre-adottivo dal 1° gennaio 2025 in poi.
  • A chi spetta – Genitori residenti in Italia, cittadini italiani/UE o extra-UE con permesso UE di lungo periodo oppure permesso unico di lavoro/ricerca > 6 mesi; ISEE minorenni ≤ 40.000 € (l’Assegno Unico non si calcola).
  • Scadenze – Domanda entro 60 giorni dall’evento; deroga 16 giugno 2025 solo per nascite/ingressi avvenuti tra 1 gennaio e 16 aprile 2025.
  • Come presentare l’istanza – Portale INPS (“Bonus nuovi nati”), Patronati, Contact Center; a breve anche App INPS Mobile.
  • Pagamento ed effetti fiscali – Somma erogata il mese successivo all’istruttoria; non fa reddito né incide su detrazioni o ISEE futuri.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

assegno unico figli
Articolo precedente

Assegno unico subentro: istruzioni INPS per il coniuge superstite non indicato

Costo del mutuo giù con il tasso variabile
Articolo seguente

Costo del mutuo in calo con il tasso variabile, mentre rincara il tasso fisso