Bonus matrimoni, feste e cerimonie: contributo anti-Covid accreditato sul conto corrente

Per il bonus matrimoni, feste e cerimonie è tutto pronto. Con il contributo anti-Covid che, presentando domanda, sarà accreditato dall'Agenzia delle Entrate. Quello che c'è da sapere aspettando l'apertura del canale telematico.
3 anni fa
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Foto © Pixabay

Per il bonus matrimoni, feste e cerimonie è tutto pronto. Con il contributo anti-Covid che, presentando la domanda, sarà accreditato dall’Agenzia delle Entrate. Sul conto corrente bancario o postale. Quello indicato proprio al momento della presentazione dell’istanza.

Per il bonus matrimoni, feste e cerimonie, che è destinato alle imprese del settore, è infatti arrivato il via libera all’attuazione della misura. Con un apposito decreto. Quello del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE). Che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di sabato scorso, 19 febbraio del 2022.

Bonus matrimoni, feste e cerimonie. Il contributo anti-Covid accreditato sul conto corrente

Nel dettaglio, il bonus matrimoni, feste e cerimonie, nel rispetto dei requisiti richiesti, non spetta solo alle imprese del wedding. Ma anche alle imprese operanti nei settori dell’intrattenimento e Horeca. Ovverosia, nei comparti hotellerie, restaurant e catering. Così come è riportato in questo articolo.

Per il bonus matrimoni, feste e cerimonie le modalità di presentazione e di trasmissione della domanda saranno comunicate successivamente. Con un apposito provvedimento. Ma in ogni caso, come sopra accennato, a riconoscere la sovvenzione sarà l’Agenzia delle Entrate Con l’accredito su conto corrente bancario o postale.

Contributo anti-Covid accreditato sul conto corrente. Ma attenzione al rispetto dei requisiti di fatturato

Per il bonus matrimoni, feste e cerimonie occorre comunque rispettare il requisito di calo del fatturato. Proprio perché trattasi di un contributo anti-Covid. In particolare, sul 2020, la riduzione di ricavi deve essere non inferiore al 30%. Rispetto all’anno precedente. La dotazione finanziaria per il 2021, ai fini del riconoscimento dei contributi a fondo perduto, ammonta a complessivi 60 milioni di euro. Di questi, 40 milioni di euro sono stati stanziati per il settore del wedding. Ovverosia proprio per il bonus matrimoni. 10 milioni di euro per l’Horeca. Ed i restanti 10 milioni di euro per i settori dell’intrattenimento. Nonché organizzazione di feste e cerimonie.

Ma comunque diversi dal wedding.

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