Barclays Certificati Phoenix Memory: come investire su CrowdStrike indirettamente

Qui viene spiegato come investire su CrowdStrike con un certificato Barclays di tipo Phoenix Memory, ottenendo quindi una protezione sul capitale e cedole condizionate.
3 anni fa
5 minuti di lettura
Certificate per investire su un trittico tecnologico con un rendimento annualizzato del 12,10%

Come investire con Certificati i Phoenix Memory su una società americana appartenente al macro-settore tecnologico? Da Barclays una proposta per investire su CrowdStrike.

A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un azienda americana tecnologica attiva principalmente principalmente nella Cyber Security.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul sottostante

Innanzi tutto, come detto, l’azione del certificato Barclays in questione è rappresentata da CrowdStrike (CRWD), quotata al NASDAQ100.

  1. L’azione ha core business all’interno della dello sviluppo e commercializzazione di software relativi alla Cyber Security
  2. Essendo quotata dal 2019 non possiede una quantità di informazione storica sufficiente ad effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo.
  3. Sul fronte grafico l’azione sembra trovarsi in un trend discendente di breve periodo iniziato alla fine del 2021, vicino ad un supporto posto intorno ai 150-155 dollari, valore più volte lavorato e su cui il prezzo ha reagito.
  4. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di rumors/news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo o al ribasso, che poi vengono drenati (al ribasso o al rialzo rispettivamente) in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità nuove software ecc)
  5. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Nonostante la recente quotazione il comportamento non è erratico ed ha sempre denotato un titolo aggressivo (ß>+1). Attualmente la metrica viaggia a +1,44 e questo denota un titolo piuttosto aggressivo nei confronti del mercato benchmark (per convenzione SP500).
  6. Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente molto elevata. La metrica infatti non è mai scesa oltre il 40%, toccando un massimo in corrispondenza dello scoppio della pandemia a circa il 100%. Attualmente il valore si trova a circa il 70%. Ciò ha giovato sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante dell’asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Barclays Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate, come investire su CrowdStrike

La struttura di questo certificato targato Barclays è la seguente:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 65% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 65% del valore iniziale
  • Cedole trimestrali condizionate del 2,00% (massimo 8,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 4° trimestre (dal 26.04.2023) e pari al 100% del valore iniziale
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla piattaforma CedLab Pro a circa 88,58 Euro – intorno alle 11:00 del 31.05.2022 –

Barclays Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff, come investire su CrowdStrike

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Phoenix Memory, è stato emesso da Barclays il 29.04.2022, ha data di valutazione finale posta al 28.04.2025 (scadenza/liquidazione 08.05.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento in questione paga cedole trimestrali condizionate di 2 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% del valore iniziale.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del trimestre in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% del valore iniziale. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottiene 4 cedole più il nominale, ossia 108 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 12 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di CrowdStrike.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Barclays Certificati Phoenix Memory: il sottostante

La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato Barclays è la seguente:

  • CrowdStrike: valore iniziale (201,4 USD), Barriera/trigger cedola (130,91 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 27.05.2022 a 166,82 USD, pari all’82,83% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante del certificato Barclays, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 88,58 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -22% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 124 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni e 11 mesi del 40,00% rispetto il suddetto prezzo lettera.

In caso contrario, se CrowdStrike scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto su Nvidia. In altre parole il certificato quota con un piccolo premio sulla componente lineare.

Codice ISIN 

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato Barclays.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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