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Oggi: 14 Nov, 2025

Arriva il badge obbligatorio sui cantieri: cosa cambia davvero per i lavoratori dell’edilizia

Il nuovo badge sui cantieri rivoluziona sicurezza e trasparenza, introducendo un controllo digitale innovativo per lavoratori e imprese edili
2 settimane fa
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badge cantieri
Foto © Pixabay

Il recente decreto sicurezza sul lavoro, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 ottobre 2025, introduce una misura destinata a cambiare in modo significativo la gestione dei lavoratori nei cantieri. Il provvedimento stabilisce infatti l’obbligo, per tutte le imprese che operano in appalto e subappalto, sia nel settore pubblico che in quello privato, di dotarsi di un badge digitale di cantiere.

Questa tessera permetterà l’identificazione precisa di ogni lavoratore e il controllo automatico delle presenze, rendendo più trasparente e sicuro l’ambiente di lavoro.

Badge sui cantieri: un nuovo strumento per la sicurezza e la trasparenza

L’obiettivo principale del badge sui cantieri (dopo la c.d. patente a credti) è rafforzare la tutela della salute e dei diritti dei lavoratori nel comparto edile, dove la presenza di diversi soggetti e imprese può complicare la gestione della sicurezza.

Attraverso un sistema digitale, sarà possibile monitorare in tempo reale chi entra e chi esce dal cantiere, limitando il rischio di abusi o irregolarità e migliorando la tracciabilità della manodopera. Il nuovo obbligo non riguarda solo i cantieri edili tradizionali, ma anche tutte le attività considerate “ad alto rischio”, che verranno individuate con un apposito decreto ministeriale.

L’obiettivo è creare un meccanismo uniforme di controllo, capace di garantire condizioni di lavoro più sicure e regolari per tutti, indipendentemente dal tipo di intervento o dal settore specifico.

Un sistema digitale con codice univoco

Ogni tessera di riconoscimento sarà dotata di un codice univoco anticontraffazione, che consentirà di verificare con certezza l’identità del lavoratore. Si tratta di un passo avanti rispetto alle tradizionali tessere cartacee o ai semplici badge aziendali, perché il nuovo sistema sarà gestito in modalità digitale e collegato a piattaforme nazionali interoperabili, in particolare al SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).

Il badge digitale conterrà gli elementi identificativi del lavoratore e potrà essere utilizzato anche tramite strumenti informatici, come smartphone o dispositivi elettronici abilitati.

Questa innovazione punta a semplificare i controlli, riducendo la burocrazia e migliorando la tracciabilità delle attività lavorative nei cantieri.

Integrazione automatica con il sistema SIISL

Un aspetto particolarmente interessante riguarda l’integrazione del badge con la piattaforma SIISL, già utilizzata per l’inserimento lavorativo e per la gestione delle offerte di impiego.

Per i lavoratori assunti tramite le offerte pubblicate su questa piattaforma, la tessera digitale verrà generata automaticamente: sarà precompilata con i dati disponibili e completata successivamente dal datore di lavoro con le informazioni necessarie.

Questo meccanismo ridurrà i tempi e gli errori nella registrazione dei dati, creando una banca dati unica e sicura, utile non solo per fini amministrativi, ma anche per la lotta al lavoro irregolare e per il controllo della regolarità contributiva delle imprese.

Il decreto attuativo: tempi e contenuti del badge sul cantiere

Le modalità concrete di funzionamento del badge sui cantieri saranno definite da un decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, redatto insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il provvedimento dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto sicurezza sul lavoro.

Nel testo attuativo verranno specificati diversi aspetti tecnici e operativi, tra cui:

  • le modalità di emissione e utilizzo del badge digitale;
  • le misure di controllo e sicurezza per la gestione dei dati;
  • le tecnologie da impiegare nei cantieri per il monitoraggio della manodopera;
  • il tipo di informazioni che potranno essere trattate;
  • le procedure di verifica e di aggiornamento dei dati dei lavoratori.

Il decreto sarà elaborato tenendo conto anche del parere del Garante per la protezione dei dati personali, al fine di garantire il pieno rispetto della normativa sulla privacy. Inoltre, verranno consultate le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative, per assicurare un equilibrio tra esigenze di sicurezza, tutela dei diritti e semplificazione amministrativa.

Badge sui cantieri: verso una gestione più moderna e sicura dei cantieri

L’introduzione del badge digitale rappresenta un’evoluzione importante nella gestione del personale nei cantieri. La digitalizzazione dei processi di identificazione e controllo delle presenze non solo ridurrà i rischi di irregolarità, ma contribuirà anche a rendere più efficiente la gestione delle risorse umane, migliorando la sicurezza e la trasparenza nei rapporti di lavoro.

Il badge sui cantieri sarà, quindi, uno strumento di controllo ma anche di innovazione, capace di agevolare la collaborazione tra imprese, lavoratori e istituzioni.

La possibilità di disporre di dati aggiornati e certificati in tempo reale permetterà di pianificare meglio le attività e di intervenire tempestivamente in caso di criticità.

Riassumendo

  • Il nuovo decreto sicurezza sul lavoro impone il badge digitale obbligatorio per tutti i cantieri italiani.
  • Garantisce identificazione certa e controllo automatico delle presenze dei lavoratori.
  • Ogni badge ha codice univoco e si integra con la piattaforma SIISL.
  • Per assunzioni via SIISL, la tessera digitale è generata automaticamente.
  • Un decreto definirà regole, tecnologie e tutela della privacy nei cantieri.
  • Obiettivo: più sicurezza, trasparenza e tracciabilità nel settore edilizio.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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