Anche nel 2022 arredare casa a seguito di lavori di ristrutturazione edilizia potrà essere quasi gratis. Troverà, infatti, spazio nella legge di bilancio 2022 la proroga del bonus mobili e grandi elettrodomestici.
Lo si apprende direttamente dal Documento Programmatico di Bilancio (DPB), approvato il 19 ottobre 2021, dal Consiglio dei Ministri e che illustra le principali linee di intervento che verranno declinate nella manovra finanziaria 2022. In dettaglio, le intenzioni dell’esecutivo sono quelle di prorogare i bonus per:
- ristrutturazioni edilizie
- riqualificazione energetica
- mobili
- sisma
- verde.
Bonus mobili 2022: serve sempre la ristrutturazione
Il bonus mobili e grandi elettrodomestici è stato oggetto di proroghe negli anni, L’ultima ad opera della manovra di bilancio 2021.
Il bonus mobili 2022 sarà ammesso a condizione che i lavori di ristrutturazione non siano iniziati prima del 1° gennaio 2021.
Si tratta, ricordiamo, dell’ulteriore detrazione fiscale del 50% di cui può beneficiare chi gode della detrazione fiscale del 50% prevista per lavori di ristrutturazione della casa (c.d. bonus ristrutturazione). C’è bonus mobili solo laddove c’è anche bonus ristrutturazione.
Limite di spesa e modalità di pagamento
La detrazione è applicabile su un limite massimo di spesa, fissato (oggi) a 16.000 euro (quindi, per una spesa di 18.000 euro, lo sgravio sarà di 8.000 euro, ossia il 50% di 16.000 euro; cosi come per una spesa di 15.000 euro, la detrazione sarà di 7.500 euro).
Non prevista possibilità di sconto in fattura o cessione del credito per il bonus mobili. La detrazione è da godere in 10 quote annuali di pari importo.
Per goderne, il pagamento della spesa deve essere fatto con bonifico (ordinario) o carta di credito (non sono ammessi contanti ed assegni).
Potrebbero anche interessarti:
- Bonus facciate, parte la corsa ai lavori: è l’unico escluso dalla proroga?
- Bonus mobili per acquisti all’estero, i requisiti per averlo