Aprire partita IVA senza errori: meglio soli o accompagnati?

Chi deve aprire partita IVA ha due strade percorribili: fare da soli oppure rivolgersi al professionista
5 mesi fa
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Partita Iva
Foto © Pixabay

Aprire e chiudere una partita IVA richiede attenzione e precisione per rispettare le normative vigenti e evitare complicazioni future. Sia che l’attività richieda l’iscrizione al Registro delle Imprese o meno, è fondamentale seguire le procedure corrette e presentare tutta la documentazione necessaria nei tempi previsti. Utilizzare i servizi offerti da UnionCamere e dall’Agenzia delle Entrate, come la “Comunicazione Unica” e il modello AA9/12, facilita notevolmente il processo e garantire una gestione efficiente dell’attività.

Seguendo attentamente questi passaggi, è possibile avviare, variare o cessare un’attività in modo rapido e senza intoppi, rispettando tutte le normative fiscali e amministrative.

Come aprire partita IVA

Quando si avvia un’attività che richiede l’iscrizione al Registro delle Imprese, è fondamentale utilizzare il servizio “Comunicazione Unica”. Questo servizio, offerto da UnionCamere, consente di gestire tutte le pratiche necessarie con un’unica comunicazione. Attraverso la “Comunicazione Unica d’Impresa” è possibile adempiere a tutti gli obblighi amministrativi richiesti dalle diverse autorità competenti, come la richiesta di apertura, variazione o cessazione della partita IVA, l’apertura delle posizioni INPS e INAIL, l’iscrizione al Registro delle Imprese, e molto altro.

Se l’attività non richiede l’iscrizione al Registro delle Imprese o al Repertorio Economico Amministrativo, si deve ricorrere al modello AA9/12. Questo modello è essenziale per indicare il codice dell’attività economica che si intende intraprendere. I codici attività possono essere consultati sulla pagina “Classificazione delle attività economiche Ateco” del sito ufficiale dell’Istat.

La scelta del codice Ateco è cruciale poiché definisce la classificazione dell’attività economica e ha impatti significativi sugli obblighi fiscali e contributivi. È quindi consigliabile consultare attentamente la classificazione disponibile sul sito dell’Istat per individuare il codice più appropriato.

Tempistiche

Il modello AA9/12 per aprire partita IVA deve essere presentato entro 30 giorni dall’inizio, dalla variazione o dalla cessazione dell’attività.

La presentazione può avvenire in due modi:

Via telematica: Il modello può essere inviato direttamente online o tramite un intermediario autorizzato. Il servizio è disponibile nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Trasmissioni telematiche”. Per accedere al servizio, è sufficiente cercare “invio documenti” nel campo di ricerca della sezione.

In presenza: Il modello può essere presentato in duplice copia presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite una persona delegata. È necessario prenotare un appuntamento per la presentazione.

Aprire partita IVA: andare dal commercialista o fai da te?

Se si decide di avvalersi di un commercialista per l’apertura della partita IVA in Italia, è importante considerare che ci sarà un compenso da corrispondere per i servizi professionali offerti. Questo compenso varia in base alla complessità della pratica e alla tariffa del professionista scelto.

Tuttavia, è possibile procedere in autonomia per aprire la partita IVA, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o Comunicazione Unica (a seconda del caso) senza sostenere alcun costo (salvo eventuali diritti di segreteria). Questa opzione può risultare conveniente per chi ha familiarità con le procedure amministrative e desidera risparmiare sulle spese di consulenza.

Riassumendo…

  • Utilizzare “Comunicazione Unica” per aprire, variare o chiudere attività con iscrizione al Registro Imprese.
  • Usare il modello AA9/12 per attività non iscritte al Registro Imprese.
  • Presentare il modello AA9/12 entro 30 giorni dall’inizio, variazione o cessazione attività.
  • Codici Ateco fondamentali per classificare e gestire obblighi fiscali e contributivi.
  • Avvalersi di un commercialista comporta un costo, procedere da soli è gratuito.
  • La “Comunicazione Unica” semplifica gli adempimenti amministrativi riducendo errori e tempi di gestione.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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