Allaccio utenze domestiche e lavori tubature per impianti: IVA ridotta e detrazione fiscale si applicano ai contatori?

In merito ai quesiti fiscali su detrazione per lavori di ristrutturazione e IVA agevolata quali sono le regole per gli impianti (luce, gas e acqua) e, in particolare, agli allacci per i contatori delle utenze domestiche?

Bonus ristrutturazione: ci rientra anche il lavoro di tubature per gli impianti

Ci scrive Roberto D. “Sto ristrutturando la mia casa. Ho chiesto lo spostamento del contatore del gas; posso usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazione anche per questa spesa?”.

Analogo quesito viene posto da Luigi C.

“Ho dovuto spostare il mio contatore del metano dall’interno dell’appartamento al vano esterno comune condominiale. Ho diritto alla detrazione fiscale per le spese sostenute per l’allacciamento?”.

Facciamo chiarezza sulle detrazioni e l’IVA che si applicano ai suddetti casi (e a quelli simili).

Quando si parla di impianti gas, luce e acqua bisogna distinguere tra lavori per la predisposizione delle tubature e allacciamento utenze domestiche.

Rientrano infatti tra le spese che danno diritto alla detrazione del 50% solo gli interventi, effettuati sull’immobile, che vengono realizzati per ottenere una maggiore sicurezza domestica, quindi ad esempio, la riparazione di impianti non insicurezza o danneggiati, la sostituzione di tubi del gas, l’installazione di dispositivi per la rilevazione di gas inerti e verosimilmente anche lo spostamento, con annessi costi di manutenzione, del contatore del gas che di norma viene effettuato appunto per esigenze di sicurezza. Non rientrano invece nelle spese detraibili quelle relative all’allacciamento delle utenze domestiche perché non strettamente inerenti ai lavori di recupero agevolati ma considerate come importi corrisposti per l’attivazione del servizio. In altre parole quindi riassumendo: la spesa per portare il tubo del gas nel punto di allaccio è considerata detraibile, gli oneri di allaccio alla rete no.

Impianti utenze domestiche: quando si ha diritto all’IVA agevolata?

Qualora la vendita di prodotti finiti sia destinata ad intervento di restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione, si applica l’IVA agevolata al 10%.

Tra questi rientrano anche caldaie, tubi e contatori.

Per qualsiasi dubbio o quesito su detrazioni e IVA agevolata non esitare a contattare la redazione all’indirizzo [email protected].