Dal 1° aprile 2026 cambia il percorso per ottenere gli sconti sui contributi nelle nuove assunzioni. I datori di lavoro privati che vogliono beneficiare di agevolazioni contributive dovranno prima pubblicare l’offerta di lavoro sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale, la piattaforma SIISL.
È un passaggio obbligatorio introdotto dal decreto “Salute e Sicurezza” (D.L. n. 159/2025) e diventa il nuovo punto di accesso per chi intende assumere con incentivi.
Obiettivi del nuovo obbligo su piattaforma SIISL
Ricordiamo che la piattaforma SIISL è già operativa per i percettori di NASPI e altro. La piattaforma non è soltanto un bacheca di annunci. Dopo la pubblicazione della posizione, il datore di lavoro riceverà dal sistema i dati autocertificati della persona selezionata per l’assunzione.
L’obiettivo è rafforzare l’affidabilità delle informazioni scambiate e rendere più sicura la gestione del rapporto di lavoro, riducendo margini di incertezza e favorendo controlli coerenti con le norme su salute e sicurezza.
Il progetto nasce in casa INPS ed è gestito dal Ministero del Lavoro. La regia pubblica punta a obiettivi ampi e chiari:
- garantire maggiore trasparenza nel mercato del lavoro;
- promuovere il rispetto delle pari opportunità tra i candidati;
- rafforzare le tutele e la sicurezza nei luoghi di lavoro;
- monitorare in modo sistematico gli effetti delle politiche pubbliche sull’occupazione.
Per tradurre la novità in passaggi operativi serviranno regole attuative dedicate. Queste saranno fissate da un decreto del Ministro del Lavoro, da emanare al termine di un iter che coinvolge le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale e la Conferenza permanente Stato-Regioni-Province autonome di Trento e Bolzano. Il D.M.
dovrà arrivare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del D.L. n. 159/2025, quindi entro il 30 dicembre 2025. Sarà questo provvedimento a descrivere modalità, tempi e strumenti per l’uso quotidiano della piattaforma SIISL da parte delle imprese.
Chi è interessato dall’obbligo
Il perimetro è ampio: l’obbligo riguarda tutte le assunzioni per cui sia prevista un’agevolazione contributiva, a prescindere dal nome o dalla struttura dell’incentivo. Rientrano quindi:
- gli incentivi “a tempo”, cioè misure con durata o ambito delimitato. Un esempio è il pacchetto agevolativo legato alle ZES previsto per l’anno 2026 dall’articolo 37 del disegno di legge di Bilancio presentato alle Camere;
- le agevolazioni “strutturali”, operative in modo stabile nell’ordinamento. Tra queste, quelle introdotte dall’articolo 1, commi 100 e seguenti, della legge n. 205/2017, e gli incentivi per l’assunzione di lavoratori con disabilità previsti dall’articolo 13 della legge n. 68/1999.
In altre parole, se l’assunzione dà diritto a un taglio dei contributi, dal 1° aprile 2026 l’annuncio dovrà passare dalla piattaforma SIISL. Il sistema fungerà da “porta d’ingresso” per raccordare offerta e domanda e, soprattutto, per collegare in maniera tracciata la singola assunzione all’incentivo richiesto.
Perché cambia il processo di assunzione: il ruolo della piattaforma SIISL
Il legislatore lega la fruizione degli sconti a un percorso digitale unico, presidiato dal Ministero del Lavoro e alimentato dall’INPS. La pubblicazione preventiva dell’annuncio su SIISL consente di:
- rendere visibili e comparabili le opportunità occupazionali, con effetti positivi sulla concorrenza leale tra imprese e sulla qualità degli abbinamenti;
- favorire pari condizioni di accesso ai candidati, grazie a criteri trasparenti e tracciabilità delle interazioni;
- semplificare i controlli sull’effettiva spettanza dell’agevolazione, grazie ai dati autocertificati del lavoratore che il datore di lavoro intende assumere;
- migliorare il monitoraggio degli incentivi pubblici, misurandone gli esiti su occupazione, sicurezza e inclusione.
Cosa ci si può attendere dal decreto attuativo
Il D.M. in scadenza entro il 30 dicembre 2025 (termine che potrebbe non essere rispettato in quanto ordinatorio e non perentorio) dovrà spiegare il “come”: formato degli annunci, informazioni minime da inserire, tempi di pubblicazione, flussi informativi con INPS e modalità con cui la piattaforma SIISL restituisce all’azienda i dati autocertificati del profilo prescelto. Nello stesso testo potranno trovare spazio le regole per l’allineamento con gli strumenti già in uso e il coordinamento con i diversi regimi di incentivo, temporanei e strutturali.
Il coinvolgimento delle parti sociali e della Conferenza Stato-Regioni-Province autonome servirà a garantire uniformità sul territorio, evitando prassi disomogenee e fornendo un quadro di riferimento chiaro tanto alle imprese quanto agli operatori pubblici.
Nuovo obbligo di passaggio su piattaforma SIISL: impatto pratico per le imprese
Dal punto di vista operativo, la novità introduce un adempimento preliminare: prima di perfezionare l’assunzione agevolata, la posizione dovrà essere resa disponibile sulla piattaforma SIISL.
La coerenza dell’annuncio e la corretta gestione del flusso informativo con il sistema diventeranno parte integrante del percorso per accedere allo sgravio. In assenza di istruzioni definitive non è possibile delineare ulteriori passaggi, ma la direzione è chiara: centralizzare le informazioni, favorire trasparenza e collegare l’incentivo all’effettivo processo di reclutamento.
Riassumendo
- Dal 1° aprile 2026 obbligo di pubblicare offerte su piattaforma SIISL per incentivi.
- Il sistema, gestito da INPS e Ministero del Lavoro, garantisce trasparenza e sicurezza.
- Obiettivo: favorire pari opportunità, tracciabilità e corretto utilizzo degli incentivi contributivi.
- L’obbligo riguarda tutte le assunzioni con agevolazioni, temporanee o strutturali.
- Un decreto entro dicembre 2025 definirà modalità operative e procedure dettagliate.
- Pubblicazione su SIISL diventa prerequisito per ottenere benefici contributivi nelle assunzioni.