Il mese di settembre 2025 rappresenta una tappa fondamentale per chi deve rispettare numerosi adempimenti fiscali. La data di oggi, 30 settembre 2025, segna, infatti, la conclusione di diversi obblighi che coinvolgono lavoratori, datori di lavoro, professionisti e titolari di partita IVA. Conoscere nel dettaglio quali dichiarazioni inviare e quali procedure rispettare è essenziale per evitare errori o sanzioni.
Di seguito vengono analizzate le principali scadenze fissate per questa giornata cruciale del calendario fiscale.
Scadenze 30 settembre 2025: invio semplificato del Modello 770/2025
Tra le prime scadenze di rilievo c’è quella riguardante il Modello 770/2025 in versione semplificata. Questa modalità alternativa può essere scelta dai datori di lavoro che al 31 dicembre dell’anno precedente impiegavano non più di cinque dipendenti.
La novità introdotta dall’Agenzia delle Entrate consente di sostituire l’adempimento tradizionale con un invio più rapido: tramite il modello F24 telematico si comunicano i dati sulle ritenute operate, eventuali compensazioni e altre informazioni richieste dal provvedimento del 31 gennaio 2025.
Per chi invece deve presentare il Modello 770/2025 ordinario riferito all’anno d’imposta 2024, la scadenza rimane fissata al 31 ottobre 2025, salvo proroghe.
Presentazione del Modello 730/2025
Un altro adempimento fondamentale riguarda il Modello 730/2025, che deve essere inviato entro oggi, 30 settembre. La scadenza interessa sia la dichiarazione precompilata sia quella ordinaria.
Il contribuente ha diverse possibilità per rispettare l’obbligo:
- utilizzare i servizi online dell’Agenzia delle Entrate;
- affidarsi a un CAF o a un professionista abilitato, come commercialisti e consulenti del lavoro;
- ricorrere al proprio datore di lavoro, qualora questi offra il servizio di assistenza fiscale.
La data del 30 settembre rappresenta, dunque, il termine ultimo per chi vuole definire in maniera regolare la propria dichiarazione dei redditi con il modello 730.
Chi non rispetta la scadenza potrà poi percorrere la strada del Modello Redditi in scadenza il 31 ottobre,
Adesione al Concordato Preventivo Biennale (CPB)
Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) 2025-2026 rappresenta un ulteriore impegno da rispettare entro il 30 settembre 2025 (per chi vuole aderire). Si tratta di un accordo volontario pensato per i titolari di partita IVA soggetti agli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità).
Con il CPB è possibile stabilire in anticipo, insieme all’Amministrazione finanziaria, il reddito imponibile da dichiarare per il biennio successivo. In questo modo si conoscono in anticipo le imposte da versare, ottenendo maggiore certezza e stabilità nella pianificazione fiscale.
L’adesione può avvenire in due differenti modalità:
- il contribuente presenta il Modello Redditi 2025 (anno d’imposta 2024) allegando anche il modello ISA. In questo caso la dichiarazione deve essere trasmessa entro il 30 settembre 2025, anticipando quindi la scadenza ordinaria del 31 ottobre;
- è possibile trasmettere entro il 30 settembre 2025 soltanto il modello CPB con il frontespizio del Modello Redditi. Successivamente, entro il 31 ottobre, occorre comunque inviare la dichiarazione completa dei redditi.
In entrambi i casi, l’invio deve essere effettuato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite un intermediario abilitato.
L’importanza di rispettare le scadenze fiscali del 30 settembre 2025
Il 30 settembre 2025 si configura, dunque, come una data chiave per il mondo fiscale italiano.
La concentrazione di adempimenti – dal 770 semplificato al 730, fino all’adesione al CPB – impone un’attenzione particolare nella gestione dei propri obblighi tributari.
Per i datori di lavoro con piccoli organici, la possibilità di utilizzare la via semplificata per il 770 rappresenta un vantaggio in termini di riduzione burocratica. I lavoratori dipendenti e pensionati devono invece assicurarsi di presentare il 730 entro il termine stabilito, scegliendo la modalità più adatta alle proprie esigenze. Infine, i professionisti e le imprese con partita IVA hanno la possibilità di sfruttare il concordato preventivo biennale come strumento di programmazione e certezza fiscale.
Riassumendo
- Il 30 settembre 2025 è data chiave per numerosi adempimenti fiscali.
- Modello 770 semplificato: riservato a datori di lavoro con massimo cinque dipendenti.
- Invio 770 semplificato tramite F24 telematico con dati su ritenute e compensazioni.
- Modello 730/2025: scadenza per precompilato e ordinario, tramite CAF, professionisti o datore.
- Adesione CPB 2025-2026: accordo volontario per titolari di partita IVA con ISA.
- Scadenze 30 settembre 2025 richiedono attenzione, pianificazione e uso canali telematici.