Investire su Tech USA, con Airbag conservativo e rendimento a doppia cifra %

Certificato di Unicredit per investire su Tecnologia USA, con buon rendimento annuo, airbag conservativo ed autocall step down.
5 mesi fa
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Unicredit: Investire su Tech USA, con Airbag conservativo e rendimento a doppia cifra %

Oggi viene presentato un interessante certificato targato Unicredit, che consente di investire un portafoglio azionario che è possibile ricondurre al settore tecnologico americano, anche se i sottostanti hanno core businesses differenti.

Il certificato presenta caratteristiche interessanti che fra poco andremo ad elencare e spiegare. Prima è bene fare delle premesse sul tipo di strumenti finanziari sottostanti.

Informazioni quantitative sul portafoglio sottostante

Innanzitutto, il portafoglio azionario del prodotto a marchio Unicredit è quotato in America nel NASDAQ100, ed è rappresentato da sottostanti che non hanno bisogno di presentazioni, ossia: Advanced Micro Devices (AMD), Meta Platforms (META) e Tesla (TSLA).

Il portafoglio azionario ha core business diversificato (Microchip, Social Media e Auto Elettriche), ma tutti e 3 i titoli rientrano nel listino Tecnologico per il loro “sforzo” Technology Intensive.

Il portafoglio azionario possiede informazione storica sufficiente per adeguate valutazioni di stampo quantitativo. E’ possibile analizzare i bilanci (ricavi, utili operativi, utili netti, FCF, vari ratios) o il processo stocastico che domina la serie storica analizzata (mean reverting, random walk o momentum), potendo anche osservare eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

A livello tecnico-stocastico tutte e tre sono dominate da una fortissima natura momentum (Hurst>0,5 con Significatività Statistica>99,9%), sul breve e medio periodo per uniformare l’analisi (ossia 1024 e 2048 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri). A seguire i risultati. Il sottostante che mostra con più forza questo processo è TSLA, con H che cresce al diminuire del periodo in esame e Sign. Stat. che aumenta all’aumentare del periodo analizzato: H_1024=0,626 con Sign. Stat.>99,985%; H_2048=0,608 con Sign. Stat.>99,997%. A seguire troviamo META, dominato da una fortissima proprietà momentum: H_1024=0,604 e Sign. Stat.>99,936%; H_2048=0,600 con Sign. Stat.>99,996%. In coda abbiamo AMD, sempre dominato da un forte processo momentum: H_1024=0,607 e Sign. Stat.>99,962%; H_2048=0,579 con Sign. Stat.>99,843%.

Si consiglia quindi il trading-investing diretto sui sottostanti (long o anche short su Tesla), con dati giornalieri di chiusura e con tecniche di tipo momentum-breakout-trend following.

Sul fronte del rischio vengono analizzati il rischio sistematico e la volatilità implicita, e si può dire sia di avere un portafoglio aggressivo che ad alta incertezza media espressa dalle opzioni a 30 giorni.

Sul fronte del rischio sistematico (misurato dal Beta rispetto il NASDAQ100) si analizza il medio e breve periodo, e si osserva un comportamento ricorrente sul portafoglio azionario: è in altre parole sempre aggressivo nel periodo analizzato. A 5 anni (più stabile) si rileva questo: per TSLA è pari a 1,50, per META è uguale a 1,24 e per AMD è pari a 1,49 (1,41 in media, data la proprietà di additività del Beta). In altre parole il portafoglio sperimenta, in media, un +/-1,41% ad ogni variazione del +/-1% del NASDSAQ100. A 1 anno (più sensibile ai cambiamenti di mercato), si rileva invece che: per TSLA è pari a 1,46, è uguale a 1,41 per META, ed è pari a 1,95 per AMD (1,61 in media), con un portafoglio attualmente ancora più aggressivo sul breve periodo (a seguire i grafici rolling a 1 anno).

La volatilità implicita di questo portafoglio azionario risulta in salita su tutti i sottostanti e dà buon margine di manovra nella costruzione del prodotto derivato cartolarizzato (si ricordi la correlazione inversa fra prezzi azionari e volatilità, nonché la proprietà mean reverting della volatilità implicita). Il maggior peso è dato da TSLA, con una metrica pari al 56%; segue AMD, sempre con un ampissimo margine, una metrica in salita e pari al 47%; a seguire ancora META con un valore in salita del 45%.

A livello fondamentale dei rating si rileva questo. Dalla metrica degli Earning Surprise di Zacks attualmente si rilevano 3 HOLD per META, AMD e TSLA. Per Market Screener META e AMD sono due STRONG BUY mentre a TSLA è assegnato un HOLD.

Stock Analysis, in concomitanza con Market Screener, rileva due STRONG BUY per META e AMD, mentre TSLA è considerata un HOLD.

In ultimo, ma non per importanza, solo META produce dividendi atti alla strutturazione del prodotto, per cui il tutto è calibrato quasi solo sulla volatilità implicita.

Unicredit Certificati Memory Cash Collect Airbag Step Down: Struttura del certificate

Di seguito la struttura del certificato targato Unicredit:

  • Barriera europea sul capitale (che funge anche da strike nel calcolo del rimborso) pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dell’1,01% (max 12,12% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile, osservabile dal 3° mese (dal 19.09.2024) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% all’80% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Opzione Airbag che limita le perdite in caso di rottura della barriera
  • Scadenza a 3 anni
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 99,95 Euro – intorno alle 11:59 del 02.07.2024 –

Unicredit Certificati Memory Cash Collect Airbag Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo Certificato è stato emesso da Unicredit il 26.06.2024, ha data di valutazione finale/scadenza al 16.06.2027 (liquidazione 24.06.2027), scambi operativi su Cert-X ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato di Unicredit in questione paga dunque un flusso periodico mensile condizionato di 1,01 Euro, cioè se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali. In altre parole i 3 sottostanti non devono perdere oltre il -40% del loro valore iniziale affinché venga elargita la cedola.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risalgono sopra il trigger contemporaneamente in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Inoltre, il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, a partire dal 3° mese, decrescente a step del 5% ogni 6 mesi (dal 100% ad un minimo dell’80% dei valori inziali, che dal 17.09.2026 rimane sul livello minimo) e dove sono possibili due scenari principali:

1.

se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);

2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

In altre parole, se alla prima data di autocall scatta la condizione (cioè tutti i sottostanti sono superiori o uguali al rispettivo valore iniziale), si ottengono 3 cedole più il nominale, ossia 103,03 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data (104,04 Euro) ecc.

Scadenza

A scadenza, se il certificato a marchio Unicredit non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

1. Se ogni sottostante non scende sotto il trigger del premio, posto al 60% dei valori iniziali, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-; in altre parole si otterrebbero tutte 36 cedole più il nominale.

2. Se almeno il valore di un sottostante è sotto il trigger del premio ma tutti sono pari o superiori alla barriera sul capitale (posta al 50% dei valori inziali), il certificato rimborsa il valore nominale.

3. in caso contrario il certificato si basa sulla performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato il rapporto fra il valore finale e lo strike del suddetto sottostante – che è più basso del valore iniziale, conferendo maggiore protezione -.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Vi è infine l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera. Se ad esempio si ipotizzasse l’acquisto a 100 Euro, la barriera è al 50% dei valori iniziali e la performance del sottostante peggiore è pari al 45% dei valori inziali allora il valore di rimborso è di 90 Euro e non di 50 euro come nei classici Phoenix Memory, perdendo solo il 10% e non il 55% a fronte di un -55% del sottostante dalla quotazioni iniziale. In formule:

Valore di rimborso con Airbag al 50% = Valore Nominale x 45/50 = 90.00€ (performance prodotto = -10%)

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Memory Cash Collect Airbag Step Down targato Unicredit – è la seguente:

AMD -> valore iniziale (162,21 USD), Barriera/Strike (81,105 USD), Trigger Cedola (97,326 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 01.07.2024 a 157,69 USD, pari al 97,21% del valore iniziale)

META -> valore iniziale (504,22 USD), Barriera/Strike (252,11 USD), Trigger Cedola (302,532 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 01.07.2024 a 504,68 USD, pari al 100,09% del valore iniziale)

TSLA -> valore iniziale (197,88 USD), Barriera/Strike (98,94 USD), Trigger Cedola (118,728 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 01.07.2024 a 209,86 USD, pari al 106,05% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è AMD al 97,21% del valore iniziale, e dato che il certificato prezza poco sopra i 97,21 Euro si può dire che il prodotto stesso quota con un piccolo premio sulla componente lineare, indotto dalla struttura favorevole all’investitore (alto rendimento annuo potenziale, protezione con airbag e autocall che sostengono il prezzo intorno al valore nominale).

Analisi dinamico-oggettiva del Payoff a Scadenza

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 99,95 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

1. Se il certificato a marchio Unicredit non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -38,28% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 136,36 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni intorno al 36,43% (7,79% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

2. Se invece AMD non scende più del 48,56% dall’attuale quotazione il certificato rimborsa il nominale di 100 Euro.

3. Viceversa, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore visibilmente inferiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso grazie all’opzione airbag: ad esempio a fronte di un -50% del WO il certificato di Unicredit sperimenta una perdita del 2,74%, a fronte di un -60% del WO il certificato sperimenta una perdita del -22,19% e così via fino ad ipotizzare il fallimento del sottostante WO.

Codice ISIN

DE000HD6JA72

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Unicredit.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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