Tutti i modi per ricaricare la carta prepagata Postepay

La carta prepagata Postepay è una delle più amate dagli italiani, soprattutto la standard e la evolution. Ecco allora tutti i modi per ricaricarla.
2 anni fa
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Prezzo canone Postepay più alto.

La carta prepagata Postepay è una delle preferite da chi vuole evitare il contante e fare acquisti online. Ce ne sono di vari tipi ma le più utilizzate sono la standard e la evolution. La prima perché non ha costi annuali di gestione e permette non solo di fare acquisti online e in negozi ma anche di prelevare denaro dagli Atm Postamat e bancari.

La seconda perché fornisce un Iban grazie al quale è possibile accreditare lo stipendio o la pensione direttamente sulla carta.

In più con essa è possibile disporre e ricevere bonifici, domiciliare le utenze e pagare i bollettini. Ha però un canone annuale che è di 12 euro.

Ma quali sono i modi per ricaricare la carta prepagata Postepay?

Sito Poste Italiane, app BancoPosta-Postepay e ufficio postale

Ci sono vari modi per ricaricare la carta prepagata Postepay. Il primo è mediante il sito ufficiale di Poste italiane e Postepay. Più nel dettaglio grazie a tale metodo si può effettuare un addebito sul conto BancoPosta mediante il servizio home banking-BancoPosta online e trasferire soldi da una carta nominativa a un’altra. Infine si può svolgere tale operazione dall’area riservata Postepay o da App Postepay anche con l’ausilio di una carta di pagamento purché aderisca al circuito Mastercard, Vpay, Visa o Visa Electron.

Per ricaricare dalla app Postepay bisogna scaricare in primis quest’ultima sullo smartphone e poi si può trasferire denaro da una carta prepagata nominativa a un’altra. La ricarica è possibile, così come nell’altro caso, anche con una carta di pagamento appartenente di circuiti su indicati.

Dall’applicazione BancoPosta, invece, una volta che quest’ultima è scaricata su telefono o tablet, si può trasferire denaro da una carta nominativa all’altra o effettuare un addebito su conto BancoPosta. Deve però essere attivo il servizio di home banking.

All’ufficio postale, infine, la ricarica della carta prepagata Postepay può avvenire mediante il versamento di contanti, mediante un’altra prepagata (ovviamente Postepay) o con una carta di debito associata al conto corrente BancoPosta.

Postepay Open, Atm Postamat, tabaccherie punto Lis, ricarica a domicilio e conti online Bpm

Oltre a quelli indicati, ci sono altri metodi per effettuare la ricarica della carta prepagata Postepay come con il servizio Open. Con esso le carte si possono ricaricare direttamente nella app Postepay mediante i conti che si hanno presso altri istituti Bancari abilitati. Presso gli sportelli automatici Atm Postamat, invece, la ricarica si può effettuare con l’ausilio di un’altra Postepay, di una carta BancoPosta o di una aderente ai circuiti Maestro, Vpay, Mastercard, Visa e Visa Electron.

È possibile poi ricaricare presso le tabaccherie PuntoLis fino a un massimo di 997,99 euro. Bisogna però presentare un documento di identità in corso di validità e la tessera sanitaria. La ricarica può avvenire anche da casa o presso la propria sede di lavoro. Si deve però richiedere il servizio ai porta lette abilitati di Poste e il pagamento può avvenire mediante le carte Postamat, di debito Maestro e Postepay.

Infine la propria carta prepagata Postepay si può ricaricare anche mediante servizio di home banking di un conto Bpm. Chi ha un conto corrente di banche che fanno parte del circuito Bpm può effettuare, infatti, le ricariche direttamente dal proprio servizio di home banking.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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